
500 spettatori, 300 cortometraggi iscritti provenienti da tutto il mondo, 11 premi consegnati. Sono i numeri record di Visioni Corte, la rassegna internazionale del cortometraggio indipendente, svoltasi dall’8 al 10 novembre presso il Castello Baronale di Minturno, che alla sua prima edizione ha registrato un successo davvero sorprendente.
Un vero e proprio primato per il piccolo Comune sud pontino, dal momento che nella sola serata finale sono giunte oltre 200 persone che hanno applaudito i cortometraggi premiati e i registi, attori e produttori presenti. Ad allietare la serata l’ospite speciale, l’attore e regista Pietro De Silva, che con la sua verve ha divertito il pubblico presente, estasiato dalla qualità delle opere proiettate. A De Silva è stata consegnata una targa come riconoscimento alla sua lunga carriera artistica.
A inizio serata il sindaco di Minturno Paolo Graziano e l’assessore provinciale Gerardo Stefanelli hanno salutato tutti i partecipanti. Entrambi hanno avuto parole di plauso per la riuscitissima iniziativa e, in particolar modo il Primo Cittadino, entusiasta nel vedere la Sala Baronale piena, ha dichiarato pubblicamente di dare un fattivo sostegno per le future edizioni di Visioni Corte.

Presente anche la dottoressa Laura Renzi, coordinatrice campagne di Amnesty International – Sezione Italiana da Roma, che ha introdotto il documentario fuori concorso “I discendenti del Giaguaro”, sulla comunità ecuadoriana dei Sarayaku in lotta per difendere i propri diritti di vivere nel proprio territorio.
In chiusura di serata l’esibizione della rock band “Le Metamorfosi”.
Numerosi i protagonisti provenienti da ogni parte d’Italia, (Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Campania, Lazio), che nella tre giorni hanno presentato i loro piccoli film e hanno visitato Minturno e Scauri. L’obiettivo dell’associazione culturale “Il Sogno di Ulisse”, organizzatrice della manifestazione, è stato quindi centrato: unire cultura e turismo, al fine di promuovere il vasto territorio di Minturno non solo come una meta turistica, ma anche culturale.
Tra i corti in finale, moltissime opere italiane, ma anche rappresentanze dall’estero, come Spagna, Argentina, Cambogia, Iran, Germania, Inghilterra, Estonia, Austria e Paesi Baschi.
Di seguito le opere premiate con una targa in vetro di Murano, molto apprezzata dai vincitori:
CortoDoc: Gabanì
CortoAnimation: Daisy Cutter
CortoMusic: Black Fable
CortoZero: La parte che manca
CortoFiction: Il primo giorno di primavera
CortoSchool: La cosa giusta da fare
Premi Speciali:
Premio del pubblico: Pre Carità
Premio “Il Sogno di Ulisse”: Le tette di una diciottenne
Premio Pro Loco: Pizzangrillo
Premio Consorzio Turistico Termare: Adesso Come Adesso
Premio Latina Film Commission: La visita
Appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione di Visioni Corte!