FORMIA, IL SINDACO BESTEMMIA DURANTE LA RIUNIONE SULLA NUOVA CHIESA. E DON ANTONIO ABBANDONA LA SALA

*L’istituto Mater Divinae Gratiae*

Avrebbe dovuto essere una “tranquilla” riunione in cui discutere dell’ubicazione della nuova chiesa di Gianola a Formia ma a sentire i presenti, di tutto si è parlato, tranne che dall’argomento per cui l’assemblea era stata convocata. E questo sarebbe il meno perché nel corso dell’incontro, il sindaco Michele Forte si è lasciato andare a una bestemmia che ha immediatamente semi disperso la riunione.

Circa cinquanta persone erano accorse all’istituto Mater Divinae Gratie di Gianola. Non all’interno del sagrato della chiesa ma in una sala attigua. Terreno sacro o meno, in molti dopo aver sentito il sindaco proferire le parole blasfeme, hanno deciso di abbandonare l’incontro che poi è proseguito soltanto per altri pochi minuti. Diversi i testimoni presenti che si sono allontanati immediatamente e tra questi Don Antonio D’Arcangelis.


“Non c’era alcun bisogno di ricorrere alla bestemmia», ha detto poi, raggiunto telefonicamente, il parroco.

Fino a quel momento erano stati diversi gli argomenti trattati non ultimo un recente allagamento in via Fosso degli Ulivi. Tra le tante voci levatesi verso il primo cittadino, quella di una donna che forse provocatoriamente, forse no, gli si è rivolta accusandolo di aver fatto tante promesse per il quartiere di Gianola senza però mantenere alcuna. Al che il sindaco, forse già nervoso per le tante lamentele, ha invitato nervosamente la cittadina a intervenire solo dopo aver alzato la mano, condendo la richiesta con la bestemmia finale. Dopo di che, circa metà assemblea si è alzata e ha evacuato la sale.

“Mi è sembrata una nota caratteriale del primo cittadino che ancor meno giustifico – ha detto ancora Don Antonio De Arcangelis -. Si è mancato di rispetto a chi crede e a tutta l’assemblea”, le sue ultime parole a commento.