“L’integrazione possibile”: se ne parlerà a Gaeta, sabato 10 novembre, alle ore 18, presso la biblioteca comunale “Salvatore Mignano” (via Annunziata 21), nell’incontro culturale con lo scrittore Hamid Barole Abdu, promosso dai Servizi Culturali Integrati (Comune di Gaeta e Centro Storico Culturale “Gaeta”).
Fortemente voluta dalle Associazioni “deComporre”, “Arte Nativa” e “DonnAbitata”, realizzata in collaborazione con il Movimento dei Poeti Viandanti, il Lions Club e con il prezioso contributo dell’Associazione “Insieme Immigrati in Italia”, la serata sarà un’occasione per parlare di multiculturalità e integrazione, interrogandosi sui grandi temi della tolleranza e dell’accoglienza, della convivenza e della pace.
Di origine eritrea, Hamid Barole Abdu vive in Italia dal 1974, e lavora con le scuole e le associazioni per la costruzione di una società multietnica e solidale. Poeta e narratore, ha pubblicato diverse raccolte di versi e racconti brevi oltre ad articoli su riviste, testi teatrali e per lungometraggi. Il monologo intitolato “The Black Memory”, in particolare, ricostruisce la storia dell’Africa a partire dalla tratta degli schiavi al colonialismo, post-colonialismo e globalizzazione ed è stato presentato in più di cento città italiane. Vincitore di premi letterari, collabora con enti di formazione per i corsi interculturali. A Gaeta leggerà alcune sue poesie e sarà intervistato dalla professoressa Enrichetta Cesarale. Gli interventi musicali del Maestro Ivan Franzini e letture corali e in più lingue contribuiranno a rendere interessante l’incontro ideato e curato da Sandra Cervone. Le conclusioni saranno della dott.ssa Sabina Mitrano, collaboratrice del sindaco Cosmo Mitrano per il settore cultura.
