Investe un anziano in bici e fugge, lasciandolo gravemente ferito a terra. Anzi, trova il tempo di staccare, con insensibile freddezza verso le condizioni di salute del malcapitato, la targa del motorino, per poi dileguarsi a piedi nei vicoli della zona nord della città. E’ successo a Fondi, nella serata di ieri. Erano le 18,00, quando da una traversa di via Sorgente Vetruvio, un giovanissimo, a bordo di un motorino apparentemente catalogabile come un “Cinquanta”, ha colto in pieno V. P., un 72enne meccanico in pensione che, pedalando sulla sua bicicletta, percorreva la via principale, Lucrezio Caro, diretto verso la Portella. Dopo il tremendo impatto l’uomo è caduto a terra, apparentemente senza sensi. Subito attorno a lui si è formato un capannello di gente che ha pure provveduto a lanciare l’allarme per far giungere sul posto l’ambulanza. Gli operatori del 118, infatti, sono arrivati con grande tempismo e, dopo aver raccolto il 72enne, lo hanno trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi da dove il ferito è stato subito trasferito presso il nosocomio “Alfredo Fiorini” di Terracina dove i sanitari, al termine di accurate analisi e verifiche, lo hanno ricoverato giudicandolo guaribile in quindici giorni. Sul posto dell’investimento giungeva prontamente anche una pattuglia della Polizia Locale. Gli agenti del comandante Mauro Renzi recuperavano il motorino per porlo sotto sequestro e appuravano subito che, messo in circolazione come un “Cinquantino”, vi era stato montato un motore di 500 cc. Dal riscontro del numero del telaio, poi, la Polizia locale acquisiva elementi che la portavano a ipotizzare che il pirata non fosse di Fondi ma che proveniva da un centro limitrofo. Tutte supposizioni cui dovranno dare risposte certe le conclusioni delle indagini cui un grande contributo è giunto dalle testimonianze spontanee rese con convinta decisione da quanti hanno assistito all’impatto e alla fuga del pirata della strada.
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