Questa volta il ladro notturno di rame è stato messo in fuga da qualcuno che aveva notato la sua azione malavitosa e si è messo al suo inseguimento. E’ successo la notte tra venerdi e sabato, in corso Appio Claudio (lato Napoli), meglio noto come via san Gennaro. Poco dopo la mezzanotte, una persona che stava transitando a piedi nella zona dove la sera prima erano stati asportati, in via dei Campi, i discendenti in rame dal palazzo dove il sindaco ha il suo studio da commercialista, dove abita un cronista di un quotidiano nazionale e dove c’è anche il ristorante “De gustibus”, avendo notato che un uomo aveva appena trafugato dal deposito di materiale edilizio impiegato per lavori di ristrutturazione di un’abitazione, discendenti e grondaie di rame, si è posto al suo inseguimento e, avendolo quasi raggiunto, ha costretto il ladro a liberarsi del rame rubato per potersela dare a gambe in maniera più rapida. La notizia dell’episodio ha subito fatto il giro del paese dove la gente è stanca dell’impunità assicurata ai malviventi che vengono catturati dal pur meticoloso lavoro svolto dai Carabinieri. Questi ultimi, sulla scorta delle indicazioni fornite loro dal coraggioso giovane che, pur abitando in altra parte del paese, ha sentito il dovere di non lasciare impunito l’ennesimo raid dei ladri di rame, gettandosi al suo inseguimento, stanno per emettere gli opportuni provvedimenti nei confronti del ladro di cui, da indiscrezioni, già si conoscono i dati identificativi. La gente si augura che una condanna esemplare serva da lezione ai tanti che hanno razziato rame da case, cimitero, comune, scalo FS, depositi edili e quant’altro.
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