LE DONNE DI GIULIANELLO AL FESTIVAL DEL CANTO SPONTANEO DI UDINE

Il coro contadino delle Donne di Giulianello parteciperà alla 5° edizione del  “Festival del canto spontaneo” che si terrà ad Udine e provincia tra il 5 e il 7 ottobre.
Il festival quest’anno ha come tema centrale la scoperta delle radici determinanti di canti liturgici tuttora molto presenti in ambiti “profani”.
Secondo Giovanni Floreani, organizzatore del Festival – “Il canto è da sempre elemento fondamentale nei rituali, nel corso di celebrazioni, nelle rogazioni ma anche, semplicemente, nei momenti in cui l’uomo necessita di momenti riflessivi e meditativi.”
Oltre al coro giulianese ci sarà Giovanna Marini, etnomusicologa e musicista di fama internazionale, i Zovins Cjanterins di Cleulas, il trio di Gjviano, i Cantuors di Lutario ed altri cori nazionali ed internazionali.
Le Donne di Giulianello continuano, con questa esperienza friulana, il loro percorso di scoperta e condivisione di musiche, saperi e culture che da sempre le contraddistingue.
La ricchezza della piccola comunità di Giulianello sta proprio nella capacità di preservare e tutelare la propria specificità e al contempo saper aprirsi al confronto arricchendosi delle tante espressioni di altre realtà territoriali.
Il coro è costituito da contadine di cui la più anziana ha 99 anni: non si tratta di un gruppo folkloristico ma di donne che quotidianamente scandiscono le proprie attività cantando.
Nonostante la semplicità e la spontaneità che caratterizza il gruppo, sono state tante le occasioni importanti in cui queste donne hanno partecipato con il loro canto: dalla chiesa di Santiago de Compostela al Festival internazionale di Terra Madre, dall’Auditorium di Roma ai riti legati alla via Francigena. 
Il loro percorso è nato intorno al canto della Passione di Giulianello, canto devozionale paraliturgico di cui si sono interessati i più grandi esperti di etnomusicologia come Giovanna Marini, Sandro Portelli ed Ambrogio Sparagna: proprio le parole di Giovanna Marini contenute in una registrazione del “Centre Pompidou” a Parigi sono la più bella descrizione di questo coro – “Alle porte di Roma,c’è un paese , Giulianello, dove le donne cantano una passione del Venerdì santo che è uno dei pezzi di musica contadina più belli, preziosi e rari sia dal punto di vista musicale che da quello della completezza e particolarità del testo che io abbia mai ascoltato in Italia.”
In cantiere ci sono tanti progetti per le donne di Giulianello: dalla realizzazione di un documentario alla creazione di un archivio etnomusicologico sulla memoria orale della comunità, il tutto in piena continuità con quello spirito appassionato e sognatore di Raffaele Marchetti, ideatore e guida storica del coro giulianese.