In merito alla tormentata vicenda che vede protagonisti un uomo di Itri e la sua ex convivente e su quanto da noi riportato in un precedente servizio, ci giunge, per una più completa presentazione dei fatti, raccontati, in prima istanza, in maniera involontariamente incompleta, questa nota da parte dell’avv. Pasquale Di Gabriele che contribuisce a chiarire alcuni passaggi della complessa querelle. “Con riferimento alla presunta sottrazione di minore, devo precisare che la signora mi ha riferito di essere stata, unitamente alla figlia, allontanata dal compagno; di essere rimasta diverse volte vittima di atteggiamenti violenti, mi ha riferito di aver fatto ricorso per tali motivi alle cure ospedaliere; mi ha altresì riferito di volersi momentaneamente trasferire – a suo dire per evitare guai peggiori – e di ritenere, doverosamente, di avvisare il padre della bambina, precisando luogo e numeri di telefono. Mi consta, inoltre, che il passaporto della bambina fosse dotato di visto e che non vi sia stata alcuna leggerezza nei controlli, notoriamente severi, aeroportuali”. Da parte della redazione, ringraziamo il penalista di Formia per il contributo, sicuramente prezioso, arrecato alla ricostruzione dei fatti.
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