Nel corso delle verifiche effettuate nei giorni scorsi per contrastare in particolare reati predatori, durante un posto di controllo svolto in via Diversivo Acquachiara a Fondi, veniva fermata un’ autovettura sospetta Mercedes CLK di grossa cilindrata con tre persone a bordo.
All’atto del controllo il veicolo è risultato provento di furto e denunciato in data 29.06.2012 presso il Commissariato di Terracina.
Il conducente alle richieste esplicite degli operatori di polizia, riferiva di essere il proprietario del mezzo, di avere i documenti che ne giustificassero l’effettivo possesso ed aggiungeva di essere intenzionato a vendere il veicolo ai due signori che erano con lui provenienti da Busto Arsizio, a seguito di trattativa intrapresa via internet e che si stavano recando presso l’ufficio ACI per perfezionare la pratica relativa al passaggio di proprietà con la consegna del danaro pattuita.
Pertanto, alla luce dei fatti, il conducente del veicolo veniva condotto in ufficio per gli accertamenti del caso mentre i due ignari acquirenti dopo essere stati ascoltati dal personale della squadra di polizia giudiziaria, venivano dirottati alla Stazione FF.SS. per far rientro presso la propria abitazione , dopo aver ringraziato i dipendenti della Volante per aver scongiurato quanto si stava concretizzando ai loro danni.
L’artefice del raggiro via internet veniva identificato quindi per: L.A. di anni 50 residente a Sabaudia e deferito all’A.G. di Latina per il reato di ricettazione (Art. 648 c.p.)
Dell’avvenuto ritrovamento veniva avvisato il proprietario dell’auto che tra l’altro, all’epoca del furto non era assicurato per tale evento.
L’autovettura in questione veniva dapprima posta sotto sequestro a disposizione dell’A.G. per la successiva riconsegna al legittimo proprietario al termine degli accertamenti.
Le indagini proseguono per accertare le responsabilità del furto commesso a Terracina nonché verificare eventuali ulteriori colpi e raggiri messi a segno in zona.
