A Latina i VVf della squadra “1A” è intervenuta alle ore 23.05 di ieri 27 settembre nel capoluogo in Via Migliara 45 (loc. Borgo Faiti) per effettuare lo spegnimento di una autovettura Volkswagen “POLO” in fiamme di proprietà di un cittadino extracomunitario. La squadra diretta dal Capo Partenza di Turno e 5 uomini è intervenuta con l’ APS della Sede Centrale. La squadra di “specialisti” della “Sezione Investigativa Antincendi Provinciale” S.I.A.P. del Comando è intervenuta sul luogo dell’ incendio per la ricerca ed investigazione finalizzata ad accertare la dolosità o meno dell’ incendio del veicolo. Sono stati rinvenuti all’ interno dell’ autovettura in fiamme elementi considerati “utili” alle indagini che sono stati repertati dal Capo Partenza che ha diretto l’ intervento. Sul posto erano presenti anche gli agenti della Questura di Latina per i rilievi del caso. La squadra VV.F. ha completato l’ intervento ponendo in sicurezza la zona interessata dall’ incendio dell’ autovettura, facendo rientro in caserma alle ore 24.10 della stessa nottata.
Dopo circa 4 ore, sempre la squadra “1A” della Sede Centrale VV.F. Latina è intervenuta alle ore 03.40 di questa notte a Latina in Via Lago Ascianghi per effettuare lo spegnimento di una autovettura NISSAN “Micra” in fiamme di proprietà di un avvocato. La squadra diretta dal Capo Partenza di Turno e 5 uomini è intervenuta con l’ APS della Sede Centrale. La squadra di “specialisti” della “Sezione Investigativa Antincendi Provinciale” S.I.A.P. di questo Comando è intervenuta sul luogo dell’ incendio per la ricerca ed investigazione finalizzata all’ accertamento della dolosità o meno dell’ incendio del veicolo. Sono stati rinvenuti all’ interno dell’ autovettura in fiamme elementi considerati “utili” alle indagini che sono stati repertati dal Capo Partenza che ha diretto l’ intervento. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Latina per i rilievi del caso. La squadra VV.F. ha completato l’ intervento ponendo in sicurezza la zona interessata dall’ incendio dell’ autovettura, facendo rientro in caserma alle ore 04.15 della stessa nottata.
Un boato, poi una serie di scoppi. Erano le 3,40 quando un Tuareg Wolkswagen, di colore nero, di proprietà di un Itrano, ha iniziato a bruciare, trasformandosi in pochi secondi in un rogo impressionante le cui fiamme hanno raggiunto il primo piano dell’abitazione sotto la quale era parcheggiato, di fronte casa del proprietario in pieno centro storico a Itri e il cui fumo, acre e asfissiante, ha annerito fino al tetto l’abitazione coinvolta nel disastro. Concitate le prime fasi dell’intervento degli operatori. In attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, giunti con grande celerità, l’unico inquilino della casa ha cercato di gettare acqua sul sempre crescente rogo, utilizzando una pompa e attingendo l’acqua dalla sua utenza. Gli uomini della 5A del dipartimento di Gaeta, agli ordini del caposquadra Di Biasi, hanno affrontato l’immane rogo, incuranti dei sinistri scoppi e del fumo che aveva ammorbato l’intera zona, con l’abitazione attaccata dal fuoco subito sgombrata dall’unica persona che vi abitava, per paura di una catastrofica esplosione, oltre che per il fumo asfissiante. Sul posto sono stati fatti confluire con la massima urgenza anche due tecnici dell’Italgas che, sebbene chiamati nelle loro abitazioni di Castelforte e di Formia, hanno raggiunto Itri in men che non si dica.
Il loro sopralluogo con l’ ha escluso fughe di metano e dissipato paure, dato che le fiamme avevano fuso due contatori e surriscaldato la tubazione della condotta metanifera. Sull’episodio, che per ora è stato classificato di origine casuale, non essendo stato trovato alcun innesco sul posto, stanno indagando i Carabinieri della stazione di Itri agli ordini del comandante Giovanni Persico che non esclude alcuna ipotesi.
Scritto da: Orazio Ruggieri
*Foto dell’incendio di Itri*