DENUNCIATI TRE TIFOSI DEL CATANZARO PER POSSESSO E LANCIO DI FUMOGENI E PETARDI

A seguito di accertamenti e mirata attività investigativa svolta dalla Squadra Tifoserie della Digos di Latina, è stata depositata ieri presso la Procura della Repubblica un informativa di reato a carico di tre tifosi del Catanzaro, O.L. ed F.L. classe 1986 e T.D. classe 1980, tutti residenti in Calabria, responsabili, durante la partita disputata al Francioni il 9 settembre scorso, del lancio di diversi fumogeni e di un petardo.

In merito si ricorda che durante lo svolgimento della gara, all’interno del settore dedicato ai tifosi ospiti, presenti in poco più di 100 unità provenienti dalla città calabrese e tutti muniti di “Tessera del Tifoso”, alcuni di questi accesero sei fumogeni ed un grosso petardo.


Nell’immediatezza dei fatti non era stato possibile individuare i responsabili in quanto gli Ultras, al momento dell’accensione degli artifizi, si erano nascosti l’un l’altro, approfittando anche della relativa visibilità dovuta alla circostanza che la partita è stata giocata in “notturna”. Ma ciò che non è stato possibile rilevare con certezza dal “vivo”, non è sfuggito alle telecamere. Infatti, dalla successiva ed attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, presente all’interno dell’impianto sportivo, e dall’esame di quelle realizzate dal personale della locale Polizia Scientifica, si è giunti alla certa identificazione dei responsabili.

Come noto, la normativa sulle manifestazioni sportive, oramai da più di qualche anno, è stata inasprita proprio al fine di limitare gli episodi di violenza negli stadi ed ha espressamente vietato il lancio ed anche la sola accensione di fumogeni e petardi, prevedendo apposite figure di reato (artt. 6 bis e 6 ter L. 401/88).

La stessa normativa prevede, per coloro che si rendono responsabili di fatti di violenza o reati negli stadi, anche l’irrogazione del c.d. DASPO (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive). Infatti, la Divisione Anticrimine della Questura di Latina, dopo la denuncia dei responsabili, avvierà nei prossimi giorni il procedimento per l’emissione della misura di prevenzione nei confronti degli stessi soggetti raggiunti dalla denuncia, ai quali, tra l’altro sarà immediatamente revocata la Supporter Card (c.d. Tessera del Tifoso).