Debutto sfortunato per l’HC Semat Fondi nel campionato di serie A – 1^ Divisione Nazionale. Sul campo della Junior Fasano, opposti a una delle squadre italiane più attrezzate per puntare allo scudetto, gli uomini di Giacinto De Santis hanno offerto una buona prestazione ma hanno patito oltre le aspettative emozione e mancanza di esperienza. Eppure erano partiti bene i rossoblù, al cospetto di un Fasano più avanti nella condizione atletica; le prime battute di gara erano caratterizzate da grande equilibrio, con gli ospiti capaci di rispondere ai primi tentativi dei locali fino a portarsi in vantaggio sul 4-5 del 10°. Ma le grandi squadre si riconoscono soprattutto dalla capacità di reagire e di saper sfruttare ogni minimo errore degli avversari, e così i pugliesi, spinti da un pubblico molto caloroso, piazzavano il primo break dell’incontro: 7-2 il parziale e 11-7 il punteggio per i padroni di casa al 18°. I fondani cercavano faticosamente di restare in partita e riuscivano a contenere lo svantaggio nonostante il grave infortunio del portiere D’Angelis, costretto a lasciare il campo a metà della prima frazione. Era un evitabile errore difensivo degli ospiti a causare la rete all’ultimo secondo del tempo che fissava sul +4 il parziale di gara al termine dei primi 30’ (19-15). Nella ripresa partivano bene i rossoblù nel tentativo di ridurre il gap e si portavano sul 20-17, ma gli uomini di Francesco Ancona, tornati in campo con la volontà di chiudere prima possibile i giochi, riuscivano poco alla volta ad ampliare il divario fino al massimo vantaggio raggiunto al 13° sul 28-20. I rossoblù cercavano di reagire stringendo le maglie difensive, ma un po’ di sufficienza di troppo soprattutto davanti a un portiere del calibro di Sirsi non permettevano loro di riavvicinarsi se non minimamente per il 36-29 finale. Nonostante la sconfitta vede il bicchiere mezzo pieno il tecnico fondano De Santis: “Non abbiamo demeritato, i ragazzi hanno dato tutto e sono usciti a testa alta. Si poteva fare meglio, purtroppo però l’inesperienza, alcuni errori gratuiti e una condizione fisica ancora non delle migliori hanno fatto il resto. Il Fasano è una grande squadra e sabato lo ha dimostrato, ha giocato un’ottima gara, punendoci ad ogni nostro piccolo errore; ogni volta che cercavamo il break per riportarci sotto oppure come nel primo tempo per allungare nel loro unico momento di difficoltà, sono strati bravi a reggere il colpo e fare il contro-break. Ci sono stati superiori ed il risultato è lo specchio della partita. In fase offensiva abbiamo costruito buone trame prendendo tiri facili mentre in fase difensiva abbiamo lavorato molto ma raccolto meno di quanto fatto. Poi con l’infortunio di Giovanni la squadra ha perso un po’ di fiducia, quel feeling e quella sicurezza che ti dà uno dei portieri più forti della categoria”. La parola d’ordine in casa Semat è guardare avanti, facendo tesoro degli errori compiuti nella difficile gara che ha segnato il ritorno della pallamano fondana nella massima serie nazionale: “Tutto sommato, conoscendo la nostra condizione e venendo a giocare in uno dei campi più “tosti”, sono soddisfatto perché pur avendo perso non abbiamo demeritato e oltretutto abbiamo un notevole margine di crescita. Dobbiamo lavorare ancora molto per prendere il ritmo di squadre come il Fasano, alzare la nostra asticella di gioco, ma sicuro che con il tempo e il passare delle partite questo arriverà”. Tutti al lavoro, dunque, in vista del debutto casalingo di sabato prossimo contro il CUS Palermo.
Junior Fasano: Sirsi, Cedro, Colella, Marino, De Santis P, Ancona 1, Giannoccaro 4, Sabatelli 1, Messina 7, De Santis L. 5, Beharevic 11, Pignatelli 2, Ostuni, Rubino 5. All: Francesco Ancona
HC Semat Fondi: D’Angelis, Pinto M, Pinto V. 1, Panariello 2, Lauretti 1, Angioi 1, Molineri 3, Di Manno S. 4, Pestillo, Djordjievic 12, Di Manno G. 4, D’Ettorre 1. All: Giacinto De Santis
Arbitri: Bassi – Scisci