CONTRASTO ALLE CONDOTTE DI GUIDA PERICOLOSE. I CONTROLLI DELLA POLSTRADA IN AMBITO PROVINCIALE

Dalla mattinata di ieri la Sezione Polizia Stradale di Latina ha messo in campo un articolato dispositivo dispiegando diverse pattuglie per vigilare sul sereno rientro dalle vacanze. Tra le pattuglie impiegate, che hanno operato serrati controlli in simultanea sui versanti meridionale e settentrionale della provincia pontina, anche la presenza sulla S.R. 148 Pontina, nel tratto Borgo Piave – limite provincia, del veicolo in colori di serie attrezzato con l’apparecchiatura denominata “Provida 2000” in dotazione alla Sezione di Latina. Nonostante il traffico intenso registrato in queste ore e nella giornata di ieri sull’arteria in argomento il personale in servizio ha avuto occasione di contestare durante i due giorni di impiego (martedì e mercoledì) ben 16 infrazioni ai limiti di velocità tutte con una velocità accertata superiore di oltre i 40 Km/h a quella consentita che, si rammenta, è pari a 90 Km/h, ritirando perciò altrettante abilitazioni alla guida e registrando altrettante velocità pericolose ricomprese tra i 130 e i 170 km/h. Di questi conducenti infatti quattro viaggiavano ad una velocità (media) superiore di oltre i 60 Km/h a quella consentita. Per essi è scattata la sanzione pecuniaria nella misura più alta pari a Euro 779,00 e verrà disposta dalla Prefettura la sospensione della abilitazione alla guida per un periodo minimo di sei mesi, secondo la normativa attualmente vigente dopo le modifiche apportate dalla L. 120/2010.
Sul versante meridionale della provincia pontina ed in particolare per il controllo dei flussi di traffico sulla S. R. 630 Formia – Cassino il Distaccamento di Formia ha dispiegato nr. 2 pattuglie munite di apparecchiatura denominata “telelaser” e costituita da un puntatore laser e da una stampante che ne documenta l’attività nel rilevamento dei veicoli in avvicinamento alla postazione di controllo. Tale strumentazione, azionata da un operatore di Polizia, è in grado di misurare la velocità dei veicoli in movimento nella direzione del rilevamento anche ad una distanza di circa 1000 metri.
E’ stato inoltre intensificato il pattugliamento della S.S. 699 (già N.S.A. 255) Prossedi – Terracina dove i controlli hanno riguardato soprattutto le dotazioni dei veicoli in circolazione molti dei quali non avevano al seguito il segnale mobile di pericolo (cd. “triangolo”) prescritto dall’art. 162 C.d.S. per i casi di emergenza. Si rammenta con l’occasione che nei casi di sosta di emergenza fuori dei centri abitati ed in condizioni di insufficiente visualità per i veicoli sopraggiungenti da tergo è altresì obbligatorio per il conducente l’utilizzo del giubbotto (o bretelle) retroriflettente ad alta visibilità costruito in conformità a parametri prefissati.
Numerosi infine i contesti nei confronti di veicoli pesanti; soprattutto la mancata revisione periodica ed il mancato rispetto dei tempi e delle pause di guida le infrazioni più frequenti nei confronti dei conducenti.

I risultati complessivamente conseguiti sono di tutto rilievo e consentono di affermare che si è dato un severo colpo ai comportamenti di guida irresponsabili che non di rado sono cagione di incidenti stradali anche gravi.