Nei giorni scorsi il tribunale di Anzio ha condannato un utente del Servizio Idrico Integrato dell’Ato4.
L’utente venne denunciato da Acqualatina S.p.A. nel 2006 per furto di acqua, aggravato da
violenza sulle cose. Il Tribunale, dopo aver esaminato i fatti, ha condannato l’utente a sei mesi di reclusione, 200 euro di multa e il pagamento di 1.200 euro di spese legali, rinviando la
quantificazione del risarcimento del danno in sede civile.
Nello specifico, l’utente aveva rimosso il sigillo dal proprio contatore, posto dai tecnici Acqualatina al fine di operare una riduzione del flusso idrico.
La riduzione si era resa necessaria a causa del grave e perdurante stato di morosità dell’utente
che, nonostante i reiterati solleciti di pagamento, aveva continuato a non corrispondere quanto
dovuto.
È doveroso ricordare, in ambito morosità, che il Gestore, dal canto suo, mette in atto tutte le azioni atte a salvaguardare le utenze in difficoltà o i semplici ritardi di pagamento:
• Per le utenze disagiate viene applicata una tariffaria agevolata sulla base della
composizione del nucleo familiare e del reddito ISEE;
• Per coloro che hanno difficoltà al pagamento in unica soluzione, esiste la possibilità di
rateizzare gli importi dovuti;
• Qualora, comunque, l’utente non pagasse, nonostante le possibilità di cui sopra, prima di
sospendere il flusso, il gestore attua una serie di solleciti, telefonici ed epistolari;
• Per le utenze domestiche il flusso non viene mai interrotto ma ridotto
• Per gli utenti che volessero contestare una bolletta per i consumi o altro, è sempre
possibile inoltrare reclamo via posta, mail, fax etc…
• Oltre al reclamo, è sempre possibile richiedere di discutere il caso in Camera di
Conciliazione, strumento gratuito, primo in Italia nel Servizio idrico integrato
Continua, dunque, l’impegno di Acqualatina S.p.A su due fronti paralleli e complementari: da un
lato la doverosa vigilanza sull’operato di quanti agiscono al di fuori della normativa vigente,
dall’altro la massima tutela per tutti gli utenti “virtuosi” che adempiono ai loro doveri.
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