A seguito di apposita attività investigativa, il personale della Squadra di P.G. ha proceduto all’arresto di un cittadino marocchino , B.A. di anni 37, sul quale pendeva un mandato di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Avezzano per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, infatti, si era qui trasferito dall’Abruzzo proprio per sfuggire alle ricerche delle Forze dell’Ordine di quella regione che lo avevano individuato, unitamente ad altre 22 persone, quale importatore e spacciatore di ingenti quantità di hashish, marjuana e cocaina.
Ritenendosi al sicuro, e forte del fatto che era in possesso di un passaporto autentico recante generalità diverse da quelle con cui era stato emesso l’ordine di cattura, qualche giorno addietro si era presentato in questi uffici per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, che formalmente non presentava alcuna incongruenza.
Invece, un’attenta disamina dell’intera pratica unitamente ai riscontri dattiloscopici, consentivano al personale operante di individuare nello straniero chiedente il rinnovo del permesso la medesima persona ricercata in Abruzzo,dove si acquisivano le foto segnaletiche del ricercato.
A quel punto, si effettuavano ricerche presso il domicilio dichiarato in Terracina dal cittadino marocchino nella domanda di permesso, che davano esito negativo; ulteriori ricerche nell’ambiente portavano questi investigatori in Roccagorga, ove in data odierna veniva rintracciato ed arrestato l’uomo, associato nella casa circondariale di Latina.
Si stanno ora effettuando accertamenti sul datore di lavoro indicato nel permesso di soggiorno, la cui figura appare assolutamente fittizia .
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