APPROVATO IL PROGETTO PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE.

L’amministrazione comunale ha approvato il progetto per la redazione del nuovo Piano di Protezione Civile. La delibera di Giunta n. 150 del 29 maggio, che approva il progetto, tra l’altro revoca la delibera n. 270/2008, relativa alla redazione di un Piano di Emergenza, perché priva della copertura economica necessaria.
Il Piano di Protezione Civile comunale, il cui termine di consegna è fissato al 30 settembre, risponde alla necessità di dotarsi di uno strumento di prevenzione e pianificazione per affrontare gli eventi calamitosi ed eccezionali, connessi con l’attività dell’uomo. Il Piano di Protezione Civile va quindi considerato come uno strumento di supporto fondamentale che dovrà redigersi sulla base della situazione reale e delle conoscenze scientifiche dello stato di rischio del territorio, da aggiornare ed integrare periodicamente, non solo con riferimento all’elenco di uomini e mezzi, ma soprattutto in relazione alle nuove eventuali conoscenze sulle condizioni di rischio che comportino diverse valutazioni degli scenari.
«Da parte dell’amministrazione – ha commentato l’Assessore con delega alla Protezione Civile Luigi Bonadonna – c’è stata la scelta precisa di affidare l’elaborazione del Piano alle professionalità interne all’ente e pertanto questo sarà redatto dai funzionari dell’Urbanistica, dei Lavori Pubblici e della Polizia Locale, con il ricorso a sole due consulenze esterne per specifiche professionalità non rinvenibili all’interno dell’ente. Si tratta di una scelta strategica importante non solo per il notevole risparmio economico. Riteniamo infatti che l’elaborazione effettuata prevalentemente con le risorse umane già dipendenti del Comune possa consentire una concreta e più realistica attuazione del Piano stesso, per affrontare ogni eventuale emergenza. La fase progettuale attualmente in essere prevede l’individuazione di tutte le zone di rischio del territorio comunale tra cui le quattro aziende a rischio di incidente rilevante e le aree a rischio idrogeologico. Per questo, possiamo dire che è in atto una pianificazione importante per la sicurezza della città».