INCURSIONE AD UN BAR DI FORMIA. IMPIEGATO DELLA ASL CONDANNATO

Considerava quel bar la causa di tutti i suoi guai, provocati da una dipendenza dell’alcool e del gioco. E così nella tarda serata di ieri un insospettabile impiegato dell’Asl di Formia, G. D. M., di 34 anni, è stato arrestato questa notte dai Carabinieri della Stazione di Formia mentre tentava di distruggere con un’ascia l’interno del Bar “Belvedere, in via S.Maria La Noce, nei pressi di piazza S.Erasmo, nel quartiere medioevale di Castellone a Formia. L’uomo aveva quasi disattivato il sistema di allarme dell’esercizio ma non aveva fatto bene i conti con il proprietario che interveniva prontamente. Ne scaturiva una collutazione al termine della quale l’esercente riportava la peggio finendo per essere ricoverato per alcune ferite ed ecchimosi riportate nel corpo a corpo e giudicate guaribili in una settimana. Intervenivano anche i Carabinieri dei Marescialli Giovanni Peduto e Maria Esposito che bloccavano ed arrestavano l’autore del tentato danneggiamento, oggi condannato a nove mesi di reclusione, dopo il patteggiamento, al termine del processo per direttissima davanti il giudice unico del Tribunale di Gaeta Rosanna Brancaccio. L’incursore, difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, si è difeso confessando la sua incallita dipendenza nei confronti dello slot machine del bar di Castellone, il cui gestore – ed è stata questa l’accusa formulata in Tribunale – gli permetteva  di giocare più di quanto era nelle sue possibilità.

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