Riuniti oggi a Roma gli organismi unitari di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil che hanno discusso e approvato l’ ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del settore energia e petrolio (35.000 i lavoratori interessati) in scadenza il 31 dicembre 2012.
Ora c’è più di un un mese di tempo per sottoporre le proposte unitarie dei sindacati nelle assemblee dei lavoratori, prima dell’Assemblea unitaria dei quadri e delegati prevista l’11 e 12 luglio prossimi, che la varerà definitivamente per poi chiedere a Confindustria Energia il rapido avvio delle trattative.
Quattro, fra gli altri, i punti salienti della ipotesi di piattaforma: 1) la difesa dell’attività industriale ed occupazionale di tutto il settore energetico e petrolifero, a cominciare dalla raffinazione; 2) superamento delle attuali forme di flessibilità per il miglioramento della stabilizzazione dei rapporti di lavoro, utilizzando la formazione continua e l’apprendistato professionalizzante come principale strumento di accesso al lavoro; 3) miglioramento ed estensione delle condizioni generali di “welfare contrattuale” sia sotto il profilo della previdenza (Fondenergia) che dell’assistenza sanitaria integrativi (Fasie); 4) la tutela del potere di acquisto dei salari reali dei lavoratori, richiedendo alle controparti una “forbice” di aumenti salariali per il triennio 2013-2015 tra il 7 e il 9%, sia pure da precisare entro il prossimo ottobre , oltre a rivendicare il differenziale di inflazione pregressa.
CONTRATTO GAS-ACQUA: PRONTA L’IPOTESI DI PIATTAFORMA UNITARIA DA DISCUTERE TRA I LAVORATORI
Riuniti oggi a Roma gli organismi unitari di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil che hanno discusso e approvato l’ ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del settore gas-acqua (50.000 i lavoratori interessati) in scadenza il 31 dicembre 2012.
Ora c’è più di un un mese di tempo per sottoporre le proposte unitarie dei sindacati nelle assemblee dei lavoratori, prima dell’Assemblea unitaria dei quadri e delegati prevista l’11 e 12 luglio prossimi, che la varerà definitivamente per poi chiedere a Confindustria Energia, Federutility, Anigas, Assogas, Federestrattiva, Anfida il rapido avvio delle trattative.
Quattro, fra gli altri, i punti salienti della ipotesi di piattaforma: 1) la difesa dell’integrità del contratto unico di settore, mantenendo all’interno i comparti sia del gas che dell’acqua; 2) superamento delle attuali forme di flessibilità per il miglioramento della stabilizzazione dei rapporti di lavoro, utilizzando la formazione continua e l’apprendistato professionalizzante come principale strumento di accesso al lavoro; 3) miglioramento ed estensione delle condizioni generali di “welfare contrattuale” sia sotto il profilo della previdenza (Pegaso) che dell’assistenza sanitaria integrativi (Fasie); 4) la tutela del potere di acquisto dei salari reali dei lavoratori, richiedendo alle controparti una “forbice” di aumenti salariali per il triennio 2013-2015 tra il 7 e il 9%, sia pure da precisare entro il prossimo ottobre , oltre a rivendicare il differenziale di inflazione pregressa.