Un eccezionale successo di pubblico, composto dagli studenti di tutte le età e dalle loro famiglie, ha accompagnato l’intera giornata del 3 giugno al teatro Europa, dove era in programma l’evento “I Love Aprilia”, manifestazione conclusiva del progetto Sentirci al Sicuro.
Gli studenti delle scuole medie nel corso della mattina e delle scuole elementari per tutto il pomeriggio si sono confrontati con i genitori e gli insegnanti nel quiz sulla sicurezza, in compagnia della mascotte dell’iniziativa, la volpe James Fox, il logo del progetto ideato per parlare direttamente ai giovani, per dare loro consigli sulla sicurezza stradale come sull’uso di internet, attraverso un look casual e un linguaggio diretto e adolescenziale.
Al termine della manifestazione, sono stati premiati i migliori “agenti speciali” della sicurezza, gli studenti e le classi che maggiormente hanno dimostrato di aver appreso i comportamenti più utili per non incappare nelle insidie del ventunesimo secolo.
Alla manifestazione al teatro Europa hanno preso parte il sindaco f.f. del Comune di Aprilia Antonio Terra, gli assessori agli Affari Generali Luigi Bonadonna e alla Pubblica Istruzione Fabio Malecchi e il tenente della Polizia Locale referente dell’Ufficio Aprilia Sicura Gianfranco Caracciolo.
“In tema di sicurezza – ha detto il sindaco f.f. Terra – ci sono due importanti notizie che riguardano le scuole di Aprilia. Stanno per iniziare i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola Montegrappa e, soprattutto, gli uffici competenti stanno procedendo all’apertura delle buste per l’assegnazione dei lavori della scuola elementare del quartiere Toscanini”.
Il progetto “Sentirci al Sicuro”, cofinanziato da Regione Lazio e Comune di Aprilia, nasce grazie all’impegno dell’amministrazione comunale con il duplice scopo di potenziare la strumentazione della Polizia Locale per migliorare la percezione della sicurezza nella comunità e, soprattutto, di educare i giovani a comportamenti sani e “intelligenti”, utili a non correre rischi di cui oggi molti di loro possono essere facili vittime.