Si sono conclusi alle 22.45 di ieri sera i lavori del Consiglio comunale, convocato dal Presidente Bruno Di Marcantonio nel pomeriggio con all’ordine del giorno il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente.
Come è noto, il bilancio preventivo rappresenta per ogni ente pubblico un documento amministrativo e politico di fondamentale importanza per la gestione economico-finanziaria nel corso dell’anno solare e per la programmazione entro il triennio successivo. Al termine di un ampio dibattito, tutti i punti all’ordine del giorno (tra i quali il programma triennale per le opere pubbliche e il piano programma triennale dell’azienda Aprilia Multiservizi) sono stati approvati a maggioranza.
Il bilancio preventivo, che ha beneficiato del parere favorevole di congruità, coerenza e attendibilità contabile da parte del collegio dei revisori dei conti, è pari a 89 milioni e 4.446 euro. I principali capitoli di spesa sono relativi alle spese correnti (circa 54 milioni di euro), spese in conto capitale (17 milioni), spese per rimborso di prestiti (14 milioni) e spese per servizi per conto di terzi (3 milioni e 840 mila euro). A fronte di queste uscite, l’amministrazione prevede entrate di pari importo derivanti dalla riscossione diretta dei tributi locali (42 milioni e 94 mila euro), da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici (8 milioni), entrate extratributarie (5 milioni), da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti (13 milioni e 484 mila euro), dall’accensione di prestiti (16 milioni e 389 mila euro), da servizi per conto di terzi (3 milioni e 840 mila euro). In particolar modo, riguardo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, l’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo ha confermato la volontà già espressa dell’amministrazione di tutelare e salvaguardare edifici storici (come l’ex caserma dell’Arma dei Carabinieri o al servizio della comunità), esclusi dal piano stesso delle alienazioni.
«Si tratta di un bilancio preventivo – ha commentato l’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo – le cui previsioni di entrata sono veritiere e attendibili, nel totale rispetto della legge vigente in materia di finanza locale e nel rispetto dei principi e delle norme stabilite dall’ordinamento finanziario e contabile».
«Siamo consapevoli di quanto stia avvenendo a livello nazionale e degli effetti negativi della crisi che più marcatamente si evidenziano a livello locale – ha detto il Sindaco f.f. Antonio Terra – ma nonostante ciò ad Aprilia riusciamo a mettere in campo progetti eccellenti di crescita e sviluppo. Questa amministrazione ha ben chiaro il suo progetto politico, noi sappiamo in che direzione vogliamo portare la città nei prossimi anni. Con il varo del documento finanziario del 2012 iniziamo la programmazione economica dell’ente, in particolar modo legata ai lavori pubblici e all’erogazione dei servizi alla persona».
A coda dell’ordine del giorno, sono state inserite e approvate all’unanimità le due mozioni presentate all’inizio della seduta dai consiglieri Vittorio Marchitti e Giustino Izzo. La prima, che esprime vicinanza alla popolazione dell’Emilia Romagna vittima del sisma, impegna il Consiglio a promuovere delle iniziative a sostegno. La seconda mozione, sul delicato tema dei tagli alla sanità e il rischio di chiusura della Casa di Cura Città di Aprilia, chiede al presidente della Regione Lazio, onorevole Renata Polverini, di aprire un tavolo tecnico di ridiscussione del budget con i vertici della clinica privata e le istituzioni regionale e comunale.
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