***AGGIORNAMENTO***A causa dell’ingente debito, maturato nei confronti di Acqualatina S.p.A. dalla Dondi S.p.A., che, ad oggi, ammonta a circa 1milione e 480mila euro, la Società si vede costretta a ridurre l’erogazione del flusso idrico a favore della stessa Dondi S.p.A. e, quindi, del Comune di Sezze, a partire da mercoledì 6 giugno 2012.
D’altronde, ogni tentativo di risolvere la situazione per altre vie si è rivelato inutile.
Infatti, al fine di addivenire ad un accordo che scongiurasse conseguenze dannose per gli incolpevoli utenti del servizio idrico del Comune di Sezze, nel mese di marzo Acqualatina S.p.A., dopo numerosi tentativi di accordo falliti, ha richiesto e ottenuto un incontro con le parti in causa alla presenza di S.E. il Prefetto della Provincia di Latina.
In tale occasione, la Società ha accettato di non procedere con la riduzione del servizio in attesa della soluzione prospettata; tuttavia in seguito non è pervenuta alcuna proposta da nessuna delle parti coinvolte.
Nei primi giorni di maggio, poi, Acqualatina SpA, su richiesta dell’Amministrazione comunale di Sezze motivata da una grave carenza idrica che in quel momento stava interessando gli abitanti di alcune zone del Comune causata dal malfunzionamento degli impianti gestiti dalla Dondi S.p.A., ha deciso di aumentare, temporaneamente e in via del tutto eccezionale, il flusso idrico normalmente fornito alla Dondi, portando lo stesso dalla portata di 125 litri/secondo medi, in precedenza erogati, a circa 145 litri/secondo medi.
Nonostante tale impegno e senso di responsabilità fino ad oggi dimostrati esclusivamente e concretamente, solodalla nostra Società, la situazione, ad oggi, è rimasta invariata senza chenessuna delle parti effettivamente interessate (Dondi S.p.A. e l’Amministrazione comunale di Sezze) abbia avanzato concrete e fattibili proposte per il pagamento dell’ingentissimo credito ormai maturato daAcqualatina S.p.A.
In questa situazione, Acqualatina S.p.A. non può più attendere oltre, poiché il perdurare di tale condizione causerebbe ulteriori danni alla propria situazione finanziaria e non le consentirebbe sicuramente di mantenere il proprio equilibrio economico – finanziario, creando gravissimi disagi anche a tutti gli altri utenti del servizio idrico integrato dell’ATO4 che, sotto questo aspetto, sarebbero ancora più incolpevoli rispetto a quelli del Comune di Sezze.
È doveroso specificare, da ultimo, che la riduzione, garantirà, comunque, la fornitura dei volumi d’acqua definiti dal Piano Regolatore Generale degli Acquedotti (PRGA) della Regione Lazio, il quale, tra l’altro, prevede che, per il Comune di Sezze, l’approvvigionamento possa avvenire anche attraverso tre altre fonti, gestite direttamente dallaDondi S.p.A.; la riduzione, dunque, interesserebbe esclusivamente l’aumento di portata che, negli anni, su richiesta della stessa Dondi, Acqualatina S.p.A. ha concesso oltre quanto, dalla stessa, dovuto, come da PRGA.
Acqualatina S.p.A. si scusa sin d’ora con gli utenti del Comune di Sezze ma l’esposizione debitoria della Dondi, come evidente a tutti, non consente di garantire la continuità dellafornitura.