L’OLIO EXTRAVERGINE ITRANO PREVIENE IL TUMORE ALLA VESCICA

“L’olio da oliva itrana: tra qualità e salute”. E’ stato il tema dell’incontro organizzato dal comune di Itri per la divulgazione dei risultati della ricerca scientifica condotta sulle proprietà antitumorali dell’olio di oliva extra vergine, derivante dalla Cultivar itrana, per la valorizzazione dello stesso attraverso la promozione delle imprese olivicole presenti nel territorio. All’interessante confronto, promosso dal sindaco di Itri, Giuseppe De Santis, e curato in ogni minimo dettaglio, dal delegato all’agricoltura, Francesco Fargiorgio, hanno portato un contributo di grande valenza culturale, professionale e manageriale Eugenio Lendaro (Università La Sapienza di Roma), Luigi Centauri (presidente CAPOL), Giovanni D’Achille (presidente ASPOL), Alessandro Rossi (presidente Prov. Lega Italiana Lotta ai Tumori), Enrico Tiero (assessore all’agricoltura della Provincia di Latina), Giuseppe De Santis (sindaco di Itri), Paola Ruggieri (assessore all’Ambiente). Moderatore della tavola rotonda è stato Francesco Fargiorgio.

Oltre ai preziosi contenuti tecnici relativi il rinomato prodotto itrano, l’incontro è servito per dare all’assessore provinciale Enrico Tiero, che ha finanziato, insieme al Capol e all’Aspol, la ricerca, la possibilità di assicurare l’elargizione di nuovi contributi per far proseguire lo studio del problema per il conseguimento di scoperte innovative nel campo dell’approfondimento cognitivo della problematica dibattuta nel corso del convegno dove è emersa in maniera inconfutabile la tesi secondo la quale dall’olio di oliva deriva il segreto per la prevenzione del tumore alla vescica, come ribadito dagli esiti degli studi condotti dai ricercatori del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell’Università “La Sapienza” di Roma sulle interessanti attività antineoplastiche dell’ extravergine di Itrana.