Il 27 maggio nell’arco della nottata, i Carabinieri del Comando Compagnia di Gaeta, nel corso di un predisposto servizio coordinato di controllo del territorio, segnatamente finalizzato al contrasto del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, hanno ottenuto i seguenti risultati:
– Sei persone deferite, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Latina, responsabili della violazione all’art. “186/2° comma D. Lgs. 168/2002 “guida in stato di ebbrezza”, i sei venivano sorpresi alla guide dei rispettivi veicoli con un tasso alcolico di gran lunga superiore a quello consentito dalle vigenti normative, i documenti di guida venivano ritirati e le autovetture affidate a persone idonee alla guida;
– Tre persone segnalate per violazione all’art.186/2 lett. “a” cds, sorprese alla guida di veicoli con un tasso alcolico poco superiore a quello consentito.
– Un uomo, gestore di un noto locale, ubicato nella zona medievale della città, deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gaeta, in collaborazione con il personale della società A.R.P.A. Lazio, per violazione all’art. 659 C.P. “disturbo del riposo delle persone”. L’uomo nonostante i vari e ripetuti inviti, continuava a violare di fatto le disposizioni relative alle emissioni sonore, causando disturbo alla cittadinanza;
– Tre persone deferite in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria per violazione agli art. 483 e 648 C.P. “uso di atto falso e ricettazione”, i predetti, circolavano alla guida delle rispettive autovetture con certificati e contrassegni assicurativi palesemente contraffatti, i documenti di circolazione venivano ritirati ed i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo;
– Un pregiudicato, deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Latina, dai Carabinieri del Comando Stazione di Fondi, per violazione all’art. 650 C.P. “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, l’uomo sottoposto al regime degli arresti domiciliari, non ottemperando a quanto prescrittogli dal proprio regime detentivo, si intratteneva con un altro pregiudicato;
– Cinque persone, segnalate ai competenti Uffici Territoriali del Governo, per violazione all’art. 75 D.P.R. 309/90 “detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale”, lo stupefacente rinvenuto veniva posto sotto sequestro.
Per quanto riguarda lo stato di ebbrezza alcolico, gli accertamenti sono stati eseguiti mediante utilizzo di etilometro in diversificati posti di blocco e di controllo predisposti nella giurisdizione del predetto Comando Compagnia, nei pressi di vari locali di intrattenimento nonchè sulle arterie stradali principali.