Al termine di cinque giorni di dibattiti, assemblee e letture pubbliche a più voci, chiude oggi la mostra “Le loro idee sulle nostre gambe”, promossa dal Comune di Aprilia e dall’associazione Cornelia per commemorare il ventesimo anniversario degli attentati di mafia, in concomitanza con la settimana in cui ricorre il ventesimo della strage di Capaci (23 maggio 1992).
Pienamente centrato l’obiettivo di base dell’allestimento della mostra, che era quello di creare un ideale ponte tra gli studenti dell’epoca, oggi cittadini adulti, e gli studenti di oggi, che nella grande maggioranza dei casi nel 1992 ancora non erano nati e pertanto possono solo avere testimonianze indirette del periodo delle stragi che ha indelebilmente segnato la storia della Repubblica Italiana.
Mercoledì scorso gli studenti della Gramsci di oggi hanno letto la raccolta di poesie dedicate alla memoria del giudice Giovanni Falcone, scritte nel 1992 dagli allora studenti della stessa scuola. Ieri pomeriggio, si è tenuta la lettura pubblica della raccolta di poesie “Una storia che ha fatto storia”, dedicate al giudice Paolo Borsellino, anch’esse scritte dagli studenti della scuola media del 1992.
La mostra “Le loro idee sulle nostre gambe”, affiancata ad un’ampia rassegna emerografica di giornali del 1992, sarà riproposta alla sala Manzù da sabato 14 a domenica 22 luglio, nella settimana coincidente con il ventesimo della strage di via Mariano D’Amelio a Palermo. Nel corso della settimana si terranno iniziative musicali, teatrali e assemblee sul tema.
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