LA MARCIA DI CISTERNA CONTRO LA VIOLENZA

Cisterna ieri sera si è fermata per ricordare non solo la tragica morte del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta ma anche tutte le altre vittime della mafia, del terrorismo e di ogni forma di violenza nell’unico credo del rispetto della legalità come strumento per il vivere civile e reciproco rispetto.

E’ stato questo lo spirito che ha animato alcune associazione di Cisterna che si sono fatte promotrici, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e la collaborazione di tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, della fiaccolata partita alle ore 21 dal quartiere San Valentino per raggiungere il centro della città.


Un percorso significativo che ha toccato, appunto, Via Vittime del Terrorismo, via Giovanni Falcone e, lungo la strada di collegamento con il centro urbano, ha attraversato Corso della Repubblica per raggiungere il Monumento ai Caduti di tutte le Guerre.

Al seguito di uno striscione con su scritto “Cisterna contro ogni violenza”, sono stati tanti i giovani e non solo che hanno pacificamente e silenziosamente percorso oltre due chilometri di strada. Nessuna insegna di partito o fazione, nessun intervento di alcuno dei presenti. Solo i rintocchi della campana della Chiesa Santa Maria Assunta ad annunciare l’arrivo del corteo in Piazza Amedeo di Savoia.

I partecipanti si sono così disposti su due ali mentre due giovani ragazze hanno deposto mazzi di fiori ai piedi dello striscione posto alla base del monumento ai Caduti.

Quindi si è tenuto un minuto di raccoglimento concluso con un lungo applauso in memoria di tutte le vittime di ogni violenza.