Il Comune di Aprilia insieme ad altri Comuni confinanti chiederà alla Regione Lazio, a termini di legge, la creazione di un bacino ottimale di dimensione diversa da quella provinciale per la gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani.
Il cosiddetto sub-Ato dei rifiuti è stato oggetto di discussione e larga condivisione nel corso della seduta odierna della prima commissione consiliare permanente, Urbanistica e Ambiente, apertasi con l’elezione del nuovo presidente Angelo Zanlucchi, resasi necessaria in seguito alle dimissioni di Renzo Caissutti, il quale ha assunto cariche assessorili.
“Siamo soddisfatti per l’esito del lungo lavoro con i colleghi amministratori dei Comuni confinanti – ha detto il sindaco f.f. di Aprilia Antonio Terra – perché la nostra proposta è stata condivisa in termini di prospettive future per il trattamento dei rifiuti e per la possibilità di chiudere il ciclo gestionale all’interno del sub-ambito, senza nuove discariche o inceneritori, incentivando di fatto il percorso della raccolta differenziata porta a porta. Da questa visione d’insieme è emersa la volontà di usufruire della possibilità prevista dalla Legge di trovare soluzioni diverse per una gestione ottimale dei rifiuti e credo che ciò sia auspicabile per migliorare il servizio e per ottenere risultati più rispondenti alle istanze della popolazione”.
“Non dimentichiamoci – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi – che l’impianto della Progetto Ambiente, attualmente ancora sottoutilizzato, diventando il centro di conferimento dell’intero sub-ambito potrebbe sfruttare a pieno le proprie potenzialità abbattendo notevolmente i costi a beneficio di tutti. Anche l’Ecocentro di via Portogallo, opportunamente potenziato, potrebbe sopperire alle esigenze dei comuni limitrofi e una volta avviato, negli ampi spazi ancora disponibili, il centro di decostruzione e riuso attualmente allo studio, questo costituirebbe una grande risorsa nella prevenzione del rifiuto, così come caldeggiato dalle normative europee”.
L’amministrazione comunale di Aprilia, pertanto, insieme alle altre che stanno firmando la richiesta, comunicheranno alla Presidente della Giunta Regionale Renata Polverini di aver convenuto che l’Ato ipotizzato dalla Regione Lazio per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sia troppo vasto per essere gestito in maniera ottimale, proporranno quindi la costituzione di un sub ambito che si presenta più gestibile sotto tutti i profili, sia in funzione delle caratteristiche geografiche in esso presenti, sia per le strutture pubbliche e private e soprattutto per la visione che le amministrazioni stesse condividono riguardo la gestione dei rifiuti.