PROSTITUZIONE: IL SINDACO DI LATINA SCRIVE ALLE FORZE DELL’ORDINE PER MAGGIORI CONTROLLI

Il sindaco Giovanni Di Giorgi ha inviato una lettera alle forze dell’ordine, e per conoscenza al prefetto Antonio D’Acunto, in cui invita gli stessi organi di polizia, per quanto di competenza, ad intensificare la vigilanza finalizzata al contrasto del fenomeno della prostituzione. Nella sua comunicazione il sindaco fa riferimento all’ordinanza sindacale, tutt’ora in vigore, emessa il 23.07.2009 relativa alla “prevenzione e contrasto di comportamenti connessi con l’esercizio della prostituzione su strada o su suolo pubblico”.

L’invito fatto dal Sindaco a maggiori controlli arriva “in considerazione delle recenti, numerose e reiterate segnalazioni da parte di cittadini del riacutizzarsi della presenza di persone dedite all’esercizio della prostituzione in ambito urbano”,  scrive il sindaco Di Giorgi nella lettera alle forze dell’ordine.


Nell’ordinanza emessa nel 2009 si fa divieto “a chiunque di contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada o che comunque, per l’atteggiamento o per l’abbigliamento, manifestino l’intenzione di prostituirsi”. In particolare, le strade interessate dall’ordinanza sono: la 148 Pontina, il tratto urbano di prosecuzione della stessa e le strade secondarie che vi si immettono (in particolare: strada del Bastione, strada del Sorbo, strada Mangano, strada Novella e strada Rio Martino).

L’ordinanza in oggetto prevede le sanzioni penali e amministrative del caso e la sanzione accessoria della confisca “delle cose che servirono o furono destinate a commettere l’infrazione, ovvero che ne costituiscono il prodotto”, in sostanza anche le automobili secondo quanto previsto dall’art. 20 comma 3 della Legge 24.11.1981, n. 689.