***AGGIORNAMENTO***blitz antibracconaggio sull’isola di Ponza del Nipaf del CFS di Latina, unitamente ai militari dei CC di Ponza coordinati dal Magg. Saccone e con la collaborazione del volontari del Committee against bird slaughter (CABS) e quelli della LAC, finalizzato ad arginare un fenomeno antico quanto illegale perpretrato nei confronti dell’avifauna selvatica (qualglie, tortore, stiaccini, balie nere e usignoli) la quale in questo periodo si sta spostando dal nord Africa per raggiungere i luoghi di nidificazione situati in Europa. Cinque sono i soggetti osservati, nei giorni precedenti, mentre erano intenti ad esercitare la cattura della citata fauna selvatica. Nella mattina odierna sono stati identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione alla L.n. 157/92, tre persone tutte di Ponza (A.L. – C.L. S.S.S.). Tale attività di indagine, costituita da un importante scambio di info tra il Nipaf e i CC di Ponza, con l’apporto indispensabile dei volontari del CABS e della LAC, sopratutto sotto il profilo dell’osservazione (fotografie e video), nonostante le difficoltà legate ai rapporti al quanto ostici con gli abitanti dell’isola e anche con le istituzioni, ha permesso di ottenere importanti risultati non solo sotto l’aspetto della prevenzione ma sotto il profilo della repressione (la scorsa primavera sono state 6 le persone denunciate per bracconaggio) .
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari della Stazione di Ponza per addivenire all’identificazione di ulteriori cacciatori di “frodo”.