
Ci sarebbe lo spaccio di alcune dosi di droga non regolarmente pagate sullo sfondo del grave episodio estorsivo a causa del quale i Carabinieri della Stazione di Formia hanno arrestato questa mattina in piazza Risorgimento un giovane di 26 anni originario della frazione collinare di Maranola. Si tratta di M.A. che ha voluto regolare a suo modo i conti con un coetaneo, conosciuto alle forze dell’ordine quale assuntore di sostanze stupefacenti. I due la scorsa settimana erano stati protagonisti di un diverbio verbale nel corso del quale – secondo alcune indiscrezioni – sarebbe spuntato anche un coltello. M.A. è riuscito ad esternare la sua richiesta, 1000 euro per alcune dosi di droga che avrebbe ceduto al suo amico tossicodipendente. Ne è nata una trattativa a distanza al termine della quale la somma da versare ad I è scesa a 200 euro, tondi tondi. Il 26enne di Maranola ha condito questa richiesta estorsiva con una minaccia al suo amico:”se non mi dai questo danaro andrò dai Carabinieri per denunciarti per lesioni”. Una bugia perché sarebbe stato lo stesso M.A. l’autore della tentata aggressione. Ai Carabinieri del Maggiore Pasquale Saccone e dei Maresciallo Giovanni Peduto e Mario Esposito si è rivolta la vittima che ha fornito le giuste informazioni sulle modalità del pagamento dei 200 euro in contanti e il luogo della loro consegna. E così questa mattina nei pressi di un bar di piazza Risorgimento c’erano, oltre ai due, alcuni Carabinieri in borghese che hanno arrestato il giovane in flagranza di estorsione. L’arrestato si trova recluso nel carcere di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.