“Da Minturno a Torvajanica sulla rotta dei pesci”. Il progetto consiste nella rievocazione della migrazione delle famiglie dei pescatori provenienti da Minturno, che navigando a vela e remi con le loro imbarcazioni, giunsero sul litorale dell’odierna Torvajanica, tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30 del secolo scorso, dando origine al primo nucleo abitativo dell’odierno Comune di Pomezia.
La rievocazione avverrà tramite la navigazione di una flotta costituita da 3 piccole imbarcazioni, attrezzate per il campeggio nautico, che trasporteranno i discendenti delle famiglie dei pescatori ai quali verrà offerta la possibilità di vivere la medesima esperienza di navigazione dei propri avi lungo la costa del Lazio.
L’emittente televisiva Telepontina , la cui troupe sarà a bordo di una barca appoggio, realizzerà un documentario sull’evento.
Le imbarcazioni sosteranno in Darsena già a partire da sabato 11 maggio grazie alla preziosa collaborazione della Darsena Flying e del Comitato Velico Scauri.
LA STORIA
All’inizio degli anni ‘30 alcuni pescatori di Minturno cominciarono a risalire la costa del Lazio, con le loro imbarcazioni dotate di remi e vele latine, seguendo le rotte dei branchi di pesce e cercando zone maggiormente ricche di molluschi, telline in particolare, essendo, per tradizione, particolarmente abili in questo tipo di pesca. Le loro mete preferite erano quindi i lidi sabbiosi, più adatti alle loro tecniche, e poco abitati, ove non esistessero già comunità di pescatori che avrebbero potuto osteggiare il loro tentativo di insediamento. Man mano che si allontanavano da Minturno, alcuni pescatori cominciarono a fondare delle colonie, costruendo sulla spiaggia le loro baracche (trasformate poi in case) e gli scali per le loro imbarcazioni, mentre altri proseguivano il loro viaggio fino a Torvajanica, la meta finale. Il litorale di Torvajanica era, a quei tempi, quasi completamente disabitato a causa della presenza della malaria nelle paludi che occupavano l’attuale agro pontino non ancora bonificato. La presenza di numerose vie d’acqua che giungevano al mare rendeva comunque quel tratto di costa particolarmente ricco di pesce e di molluschi e questo fatto, unito alla presenza, a Ostia e Fiumicino, di altre comunità di pescatori provenienti da Ponza e Procida, portò i Camerota, i Conte, i Fedele, i Masone, i Paparella, i Treglia e altre famiglie di pescatori di Minturno ad insediarsi stabilmente proprio a Torvajanica. Con la bonifica dell’agro pontino, avvenuta alla fine degli anni ‘30, e l’avvento di numerosi coloni provenienti dal nord dell’Italia per coltivare le terre strappate alle paludi, per i pescatori cominciarono ad aumentare sia le possibilità di scambiare il pescato con prodotti della terra o animali d’allevamento sia quelle di trovare lavori alternativi quando le condizioni del mare impedivano la pesca.
Dopo la fine della guerra qualcuno di loro cominciò ad organizzarsi per portare il pesce sul mercato di Roma, altri si trasformarono in gestori di bar, ristoranti e stabilimenti balneari, poiché la scomparsa della malaria e la rinascita economica in atto cominciavano a favorire l’afflusso di turisti provenienti da Roma e dai Castelli Romani.
IL PROGRAMMA
Venerdì 25 maggio 2012
ore 15,30 – Ritrovo presso il Municipio di Pomezia
ore 16,00 – Partenza per Minturno
ore 19,00 – Arrivo a Minturno e cerimonia presso l’aula consiliare (richiesta in sospeso in attesa di definizione della nuova amministrazione).
ore 20,30 – Cena presso la LNI di Scauri/Formia e pernottamento in tenda.
Sabato 26 maggio 2012
ore 8,00 – Imbarco e partenza per Nettuno
ore 18,30 – Arrivo presso la LNI di Nettuno, cena e pernottamento in tenda.
Domenica 27 maggio 2012
Ore 9,00 – Imbarco e partenza per Torvajanica.
Ore 12,30 – Arrivo a Torvaianica presso la spiaggia dei pescatori.
Ore 13,00 – Festa sulla spiaggia.
I giovani (e non solo) che volessero vivere questa esperienza di navigazione possono contattare la Sezione via email: scauriformia@leganavale.it oppure recarsi presso il lido “El Chiringuito” in via Lungomare n°6.