PONZA, LA GUARDIA COSTIERA SALVA UNA SUBACQUEA IN DIFFICOLTA’

Nella giornata di oggi domenica i militari in servizio presso il neopromosso Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza, sono stati impegnati in un urgente attività di soccorso  ad una subacquea colta da malore nello specchio acqueo prospicente il porto di Ponza.

La segnalazione giungeva alla sala operativa della Guardia Costiera di Ponza intorno alle ore 11 da parte di un collaboratore del locale diving center, il quale segnalava la presenza di una subacquea in immersione in evidenti difficolta.


A seguito di tale segnalazione si disponevga immediatamente l’invio in zona del dipendente mezzo veloce CG a80 al comando del 1° m.llo Alessandro Mele.

L’unità di soccorso giungeva dopo pochissimi minuti dalla segnalazione sul luogo dell’evento grazie anche all’ottima perizia marinaresca dell’equipaggio (i sottocapi Di Carluccio, Della Monica e Improta) che ben conosce le acque ponzesi. Si provvedeva così al recupero della persona in difficoltà e contemporaneamente si contattava il locale servizio del 118 per l’invio di un’autoambulanza all’interno del porto di Ponza.

L’operazione si concludeva con il rientro del mezzo veloce in porto e il successivo affidamento della subacquea alle cure del personale specializzato del locale 118.

Durante le operazioni di soccorso la malcapitata era in stato cosciente. Dai primi accertamenti espletati, sembrerebbe che l’emergenza non sia stata procurata dalla tipologia di immersione data la scarsa profondità del fondale oggetto di escursione.

L’operazione odierna rientra tra le molteplici attività che il personale della Guardia Costiera di Ponza effettua quotidianamente.

In questo periodo dell’anno in cui si intensifica l’affluenza di diportisti, turisti e bagnanti, “è importante ricordare – sottolineano dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza –  che per qualsiasi emergenza in mare tutti gli utenti possono contattare in caso di difficoltà il numero blu per le emergenze in mare 1530 o contattare via radio le sale operative della Guardia Costiera utilizzando il canale dedicato al soccorso in mare vhf fm ch 16”.