Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Formia hanno tratto in arresto quattro ladri in trsferta da Eboli, autori di tre borseggi consumati nell’arco dell’intero pomeriggio trascorso in Formia.
L’intervento dei Carabinieri é scatta quando la proprietaria di un esercizio commerciale attiguo alla Caserma di Largo Caduti di Nassirya ha dato l’allarme in ordine al fatto che una donna, con il suo concorso prontamente bloccata dai Carabinieri, si era resa protagonista del furto dalla sua borsa collocata all’interno del bancono del suo esercizio commerciale di abbigliamento,
La donna, infatti, che, come si accerterà é una pregiudicata proveniente da Eboli, approfittando della complicità di sua figlia e di sua nipote entrate all’interno dell’esercizio per chiedere informazioni circa alcuni capi di vestiario che tenevano impegnata la proprietaria, asportava dala borsa la somma contante di 100 euro e un carnet di assegni.
La vittima, tuttavia, riusciva ad accorgersi del raggiro e tempestivamente richiedeva l’intervento dei Carabnieri che immediatamente rintraccivano la donna mentre tentava la fuga a piedi, dopo che era stata, per alcuni istanti, bloccata dalla proprietaria stessa.
Prontamente sottoposta a perquisizione i Carabinieri rinvenivano quanto asportato e restituivano il tutto all’avente diritto.
Poco dopo, tuttavia, grazie alla puntuale descrizione della proprietaria del negozio i Carabinieri a Marina di Minturno , nei presssi del Garigliano riuscivano abloccare gli altri tre complici in fuga, verosimilmente verso Eboli, vale a dire la figlia e la nipote della O.A. del 68 pregiudicata e il coniuge della nipote M.O. del 84 anch’egli pregiudicato, trovato alla guida dell’autovettura a bordo della quale le due donne e l’uomo tentavano la fuga.
Le sucessive perquisizioni veicolari e personali degli altrE tre complici consentivano il rinvenimento di altri effetti personali e documenti relativi ad altri due borseggi, in danno di avventori di altri due esercizi commerciali del posto, consumati, poco prima, a Formia in particolare all’interno di un negozio di scarpe, sempre in via Appia e al Centro Commerciale Panorama.
I quattro sono ora associati presso le camere di sicurezza dei Carabinieri di Formia e Gaeta in attesa della celebrazione del rito direttissimo fissato per la giornata di domani.