
AGGIORNAMENTO – Il 27 aprile, nel corso della notte, a Sezze e Latina, militari del locale NORM, hanno tratto in arresto quattro cittadini Romeni, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Latina, che concordava con le risultanze della specifica e meticolosa attività investigativa condotta da alcuni mesi, dagli stessi Carabinieri, i quali, attraverso servizi di osservazione e pedinamento, avevano raccolto inconfutabili elementi di prova in pregiudizio di un vero e proprio sodalizio criminale specializzatosi, in questa provincia, nel furto e riciclaggio di rame.
I quattro Romeni, negli ultimi mesi, si erano resi protagonisti di ingenti furti di rame consumati all’interno di impianti fotovoltaici e aziende operanti nel settore elettrico. La refurtiva veniva poi riciclata e venduta presso un centro di autodemolizione della zona, il cui titolare è stato denunciato all’A.G., per ricettazione, per avere corrisposto consistenti somme di denaro (oltre 4.400 euro) senza rilasciare alcuna bolla di acquisto del materiale.
I quattro, associati presso la locale Casa Circondariale, si identificano in :
1. Zatanga Costel, nato in Romania il 7/4/1968, ivi residente, di fatto domiciliato in Sezze, gravato da pregiudizi di polizia per reati furto, rapina e tentato omicidio;
2. Zamfir Dorica, nato in Romania il 20/3/1968, ivi residente, di fatto domiciliato a Latina, gravato pregiudizi di polizia per associazione per delinquere, furto, nonchè possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi;
3. Goldura Valentin, nato in Romania il 27/7/1981, ivi residente, domiciliato in Sezze, gravato pregiudizi penali per associazione per delinquere, furto, nonchè possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi;
4. Ilies Iacob Dan, nato in Romania il 13/8/1985, ivi residente, di fatto domiciliato in Latina, gravato da pregiudizi penali per associazione per delinquere, furto, nonchè possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Il contrasto allo specifico fenomeno, diventato particolarmente allarmante negli ultimi tempi, rientra tra le attività prioritarie dei Carabinieri dell’intera Provincia, tant’è che lo sforzo repressivo si è tradotto, dall’inizio dell’anno, in risultati molto soddisfacenti. In totale, infatti, sono state arrestate 20 persone di cui 10 straniere, denunciate 5 persone e recuperati oltre 3000 chilogramm di “oro rosso”.