ENTE PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO: IL CONSIGLIO DIRETTIVO RIDELIBERA PIANO E REGOLAMENTO

A seguito delle osservazioni della Comunità del Parco, cioè degli Enti locali territorialmente competenti, dopo oltre due mesi di lavoro e di nuovi confronti tecnici, il Consiglio Direttivo del Parco del Circeo ha approvato una nuova versione dell’elaborato del Piano ed adottato un Regolamento integrato e corretto rispetto a quello precedente, secondo quanto previsto dalla legge 6 dicembre 1991 sulle aree protette, e di conseguenza revocato le delibere del 22 dicembre che avevano approvato il Piano del Parco ed adottato il Regolamento.

Gli intereventi effettuati sulla cartografia, sui testi e sulle norme mirano a chiarire una serie di punti che gli Enti Locali avevano giudicato insufficienti perché poco chiari e fraintendibili. In primis la vigenza dei piani regolatori attuali, fatta salva anche dall’atto istitutivo dell’Ente Parco. Le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano e il testo del Regolamento sono state sostanzialmente riscritte ed integrate in seguito al contributo di merito della Comunità del Parco. Alcuni punti particolarmente rilevanti come il rapporto tra il Piano del Parco e gli altri livelli di pianificazione sono stati chiariti. Alcune tavole (in particolare quelle di analisi che riportavano la pianificazione locale esistente) sono state ridisegnate tenendo conto delle osservazioni espresse.


“Finalmente dopo lunghe polemiche il dibattito si è spostato su un piano di merito e ci permette di sottoporre il Piano all’attenzione della Regione” ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco Gaetano Benedetto. “Il Consiglio Direttivo ha mostrato quanto grande sia l’attenzione e la sensibilità dell’Ente rispetto le istanze degli Enti Locali allorquando queste sono di buon senso e supportate da ragioni oggettive;  parimenti è stato confermato l’impianto di tutela complessivo già contenuto negli atti approvati a dicembre così come sono state confermate le linee di valorizzazione che danno ai territori del parco nuove prospettive di sviluppo sostenibile”.

Il Consiglio Direttivo, dopo un’ennesima verifica fatta dagli uffici,  ha invece confermato l’iter relativo alla Valutazione Ambientale Strategica non condividendo dunque le motivazione della Provincia di Latina eccepite anche in sede di ricorso al TAR. “Ci auguriamo che alla luce del grandissimo sforzo fatto dall’Ente per trovare un equilibrio alto per gli interessi ambientali a cui è preposto e le legittime aspettative della comunità locale, si sia portati a riconsiderare il ricorso sulla VAS che, come tutti ben sanno, ha un carattere prevalentemente politico e non giuridico. Vogliamo infatti pensare che in assenza del recepimento delle osservazioni presentate si sia proceduto al ricorso per evitare la scadenza termini, ma oggi davvero non si vede l’oggetto del contendere e eventuali ulteriori osservazioni potranno ben essere rivolte alla Regione che peraltro prima della approvazione definitiva del Piano è obbligata ad ottenere l’intesa degli Enti Locali per le aree maggiormente urbanizzate del Parco”.

Ora il Piano e il Regolamento verranno nuovamente inviati alla Comunità del Parco che avrà venti giorni per esprimersi con un ulteriore parere. Quindi l’inoltro in Regione e Ministero per gli atti seguenti: per la Regione adozione e pubblicazione del Piano del Parco al fine di ricevere osservazioni, Per il Ministero richiesta d’intesa alla Regione previo parere degli Enti Locali.