C’era tanta gente della frazione di Vallemarina ad accogliere i pellegrini della via Francigena nella loro tappa a Monte San Biagio. Per quella cinquantina di persone, che rappresentavano il cosmopolitismo dell’occasione (Norvegia, Australia, Argentina, Spagna, Filippine, ecc.) i monticellani avevano approntato tavole imbandite con prodotti locali (formaggio marzolino, olive, salsiccia con il coriandolo del posto, ricotta, ecc.) dolci tipici e vino moscato di Vallemarina gentilmente offerto dalla cantina di Massimo Boccia. A dare un tocco di originalità, per gli ospiti, al momento di aggregazione c’erano anche gli zampognari del posto, autentici custodi e staffettisti di una tradizione che si perpetua pur nel mutare dei tempi.
E proprio l’esibizione degli zampognari ha segnato un momento di grande effetto sui pellegrini provenienti da quelle nazioni dove lo strumento tipico delle comparse nel presepe cristiano non è conosciuto. Da parte loro, gli ospoiti hanno risposto con un canto intonato dalla comunità norvegese, prima del commiato, dopo un abbondante brindisi. Il tutto sotto la regia organizzativa del Comitato dei Viva Vallemarina presieduto da Cataldo Popolla.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale c’era il presidente dell’assise consiliare Giuseppe Pascale che, nella stessa serata di lunedi è impegnato a sovrintendere a una seduta del consiglio comunale.