IL SINDACO DI GIORGI HA RICEVUTO IL SINDACO DEL COMUNE DOVE HA SEDE IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI AUSCHWITZ

Il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha ricevuto questa mattina in aula consiliare il Sindaco di Oswiecim, la città polacca nel cui territorio è sito l’ex campo di concentramento di Auschwitz. Ospite della città di Cisterna, il Sindaco di Oswiecim è stato ricevuto in mattinata da una delegazione dell’amministrazione provinciale e quindi si è recato nel palazzo municipale di Latina.

Insieme al sindaco Di Giorgi erano presenti in aula gli assessori comunali Marilena Sovrani e Gianluca Di Cocco, il sindaco di Cisterna Antonello Merolla e i consiglieri provinciali Mauro Carturan e Silvano Spagnoli. Di Giorgi, che lo scorso mese di gennaio aveva partecipato ad Auschwitz alle celebrazioni per la liberazione del Campo di concentramento, insieme ad una delegazione di studenti di Latina, visitando l’interno dell’ex Campo, ha detto:


“Il Comune di Latina ha voluto sostenere l’iniziativa per consentire ai nostri ragazzi di vedere da vicino i luoghi di quell’orrore che devono restare da monito affinché quelle tragedie non si ripetano. La presenza della delegazione polacca a Latina è il primo passo per rafforzare i rapporti tra le nostre comunità con l’obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni i valori della pace e del rispetto della vita che l’orrore di Auschwitz  insegna al mondo. Anche questo deve essere il compito di una amministrazione pubblica: offrire alle giovani generazioni occasioni di confronto e di crescita per contribuire al miglioramento della società. Questi valori – ha aggiunto il Sindaco -, intendiamo trasmetterli anche attraverso iniziative di sport e solidarietà destinate ai più giovani”.

Il Sindaco di Oswiecim ha ringraziato il Comune di Latina per l’accoglienza e quindi ha aggiunto: “Ci ha colpito molto l’interesse e la partecipazione dei giovani di Latina e del Sindaco Di Giorgi nel corso della visita ad Auschwitz e per questo ci farebbe piacere intensificare i rapporti con Latina e con il territorio provinciale. Il nostro comune accoglie ogni anno milioni di visitatori ma Auschwitz non è solo simbolo dell’olocausto ma anche di una rinascita dei valori che intendiamo condividere con i giovani di tutto il mondo”.

L’assessore Sovrani ma sottolineato i grandi valori del popolo polacco, capace di affrontare grandi sofferenze senza arrendersi e senza perdere la dignità, mentre l’assessore Di Cocco ha auspicato una integrazione tara le due comunità anche in funzione turistica.