Questa mattina la Giunta Comunale di Castelforte ha approvato due significativi atti deliberativi:
– con il primo prende atto e riconosce al Comando dei Vigili Urbani e a tre Marescialli l’Encomio Solenne per due brillanti interventi eseguiti in questi ultimi mesi;
– con il secondo, invece, propone all’Arma dei Carabinieri di conferire l’Encomio Solenne al Comandante della Stazione Carabinieri di Castelforte e, anche a due appuntati scelti per un intervento con il quale è stato tratto in arresto un truffatore che aveva appena raggirato un anziano.
“Le delibera della Giunta Comunale – dice il sindaco Gianpiero Forte – vanno nella direzione di dare risalto all’opera di vigili urbani e dei carabinieri che in entrambi i casi hanno agito in sinergia per portare a segno due interventi che sono stati anche segnalati dalla stampa e che hanno, nel primo caso sventato una truffa che stava per essere portata a segno nei confronti di una anziana e con il secondo, invece, è stato addirittura tratto in arresto il truffatore. Come amministrazione comunale abbiamo voluto riconoscere il lavoro sia dei vigili urbani che dei carabinieri che hanno saputo portare a segno due importanti interventi che dimostrano professionalità ed abnegazione”.
Il primo episodio si è verificato nel mese di gennaio, quando il maresciallo Capo dei vigili urbano Giancarlo D’Adamo nel corso del suo normale servizio si è accorto che stava per essere portato a segno una truffa nei confronti di una anziana e, dopo essere personalmente intervenuto per fermare chi lo stava cercando di portare a termine ha chiesto l’intervento dei carabinieri che dopo l’identificazione e l’accertamento dei fatti ha emesso un foglio di via.
Il secondo episodio, invece, ha permesso il fermo, l’arresto e, poi, la condanna di un truffatore che avevano raggirato un anziano della somma di circa € 2000,00. L’operazione è stata portata a segno grazie alla segnalazione di un cittadino che si era insospettito e che aveva allertato il Maresciallo Capo Mauro Riccardi e il Maresciallo Capo Cosma Camillo che dopo aver verificato quanto era già accaduto hanno inseguito con l’autovettura di servizio il truffatore fermandolo e chiedendo l’intervento dei Carabinieri ed in particolare del Maresciallo Capo Vincenzo De Toro e degli appuntati scelti Lorenzo Picaro e Alfredo D’Antonio che dopo aver ritrovato anche il frutto della truffa lo hanno tratto in arresto e fatto processare dove è stato anche condannato.
L’Amministrazione Comunale, quindi, ha voluto dare risalto a questi due episodi che sono molto significativi.
