LENOLA: L’IMU NON PRODURRA’ LAGRIME E SANGUE. IL COMUNE INTENZIONATO A NON ALZARE LE ALIQUOTE

Ferve intensa, a Lenola, l’attività amministrativa nell’ultimo anno del secondo mandato di Gianbattista De Filippis, sindaco per 17 anni, pur nella discontinuità dell’incarico, e consigliere comunale per ben ventidue. Il consiglio tornerà a riunirsi mercoledi 18 aprile per affrontare, tra l’altro, due temi legati al settore finanziario del Comune: il regolamento riguardante l’IMP (Imposta Municipale Propria, comunemente nota come IMU) e la nomina del revisore dei conti, il cui duplice mandato triennale è scaduto e la cui azione sta continuando nei quaranta giorni successivi, periodo di proroga previsto dalle norme vigenti. Poichè l’incarico di revisore dei conti, svolto con competenza e zelo, secondo l’unanime riconoscimento del consiglio da parte di Erminia Rosato, non prevede riconferme, neanche dopo un periodo sabbatico, toccherà nominare, alsuo posto, un altro responsabile che sia di supporto al lavoro della dirigente del servizio finanziario, Assuntina Rosato, e al segretario comunale, Maria Pia Fiore. Non si tratterà, comunque, di un dottore commercialista del posto in quanto nessuno dei sette professionisti locali ha presentato domanda in tal senso. Ma l’argomento che interessa più da vicino i cittadini sarà l’approvazione del regolamento dell’IMP. Anche se nella seduta del 18 aprile non si deciderà l’aliquota da applicare nella tassazione comunale degli immobili, la gente segue con attenzione questo punto in quanto si aspetta di conoscere quanto dovrà corrispondere per il possesso di un’abitazione. Ancora nulla è stato deciso ma, secondo le voci degi operatori immobiliari, dei fiscalisti e di qualche politico, l’amministrazione sembra intenzionata a confermare le aliquote già esistenti. Il 5 per mille per la prima casa e il sette per la seconda.

E, sentendo i tetti alti che stanno per essere fissati nei comuni vicini, per i Lenolesi queste aliquote sembrano una manna scesa dal cielo.