I FIGLI IN AUTO, I GENITORI GIOCANO ALLE SLOT MACHINE: DENUNCIATI PER ABBANDONO DI MINORI

Nel tardo pomeriggio di ieri personale della Squadra Volanti è intervenuto presso una tabaccheria sita in via Romagnoli a seguito di una segnalazione di alcuni cittadini, allarmati dal fatto che due bambini erano stati lasciati soli ed incustoditi da molto tempo all’interno di un’autovettura posteggiata nei pressi.

Gli agenti hanno appurato che effettivamente, all’interno di una Renault CLIO due bimbi, soli, erano intenti ad urlare e giocare, suonando ripetutamente il clacson e maneggiando pericolosamente il freno a mano e la leva del cambio, mentre i finestrini dell’auto erano parzialmente aperti e le portiere chiuse ma senza le “sicure” inserite.


La volante intervenuta ha cercato, per alcuni minuti ma senza esito, di rintracciare nelle vicinanze i genitori, una volta entrati all’interno della tabaccheria gli agenti chiedevano se fosse presente il proprietario del veicolo ed in un primo momento nessuno rispondeva, ma viste le insistenze dei poliziotti nei confronti dei numerosi clienti presenti un uomo – N. P. di 46 anni – alle prese con il gioco ad una slot machine, affermava di essere il padre dei bambini e di essere lì insieme con la moglie – T. M. di 35 anni -, anche lei incurante di tutto ciò che in quel momento stava avvenendo perché completamente assorta nel gioco ad un’altra slot.

Alla richiesta di spiegazioni sul perché avessero lasciato incustoditi i due bambini, di nove e cinque anni, i due asserivano che in quel momento erano del tutto presi dal gioco in quanto stavano vincendo una somma pari a circa 200 €.

Considerata la dinamica dei fatti, la mancanza assoluta di controllo sui bimbi lasciati da soli in auto, che era aperta ed in un punto non visibile dall’interno della tabaccheria, padre e madre, residenti nel capoluogo, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per Abbandono di minori.