Sperlonga: Raccontare la passione di Cristo attraverso il linguaggio musicale. Celebrare la sua figura con un dipinto e con la fotografia. A Sperlonga quest’anno, la Settimana Santa verrà festeggiata così, radunando il talento e le opere di maestri di grande spessore che hanno voluto esaltare lo sposalizio sensoriale di più discipline, realizzando una sorta di via crucis del tutto particolare.
“Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno”; “Donna, ecco il tuo figlio”; “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”;“Ho sete”;“Tutto è compiuto”; “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Sono le sette ultime frasi che Cristo pronunciò durante il calvario, prima di morire crocifisso. Parole raccolte nel Vangelo. Parole che hanno ispirato il genio di Franz Joseph Haydn (compositore 1732 – 1809) nella composizione dell’opera dal titolo “Le Sette ultime Parole di Cristo sulla Croce”. Note che Haydn compose in Andalusia 230 anni fa e che da allora vengono eseguite, come di consueto, durante la Settimana Santa. Note che sabato 7 aprile verranno proposte, per la prima volta, anche a Sperlonga dalla ormai nota ed apprezzata fisarmonica di Marco Lo Russo accompagnato con fiati e percussioni da Massimo Zagonari.
L’idea di realizzare l’opera orchestrale adattandola a fisarmonica, fiati e percussioni è di Andrè Durand, artista di origine irlandese che a Sperlonga sta dando da anni, prova del suo innato talento lavorando nel Museo Archeologico. Da sempre amante del genio di Haydn, Durand ha scelto questo concerto come accompagnamento musicale all’esposizione del suo dipinto “Gesù Orione” che viene esposto per la prima volta a Sperlonga. Sempre in occasione del concerto, verrà presentato il libro di fotografie in edizione limitata “La passione di Cristo nella villa di Tiberio”, tributo del Maestro Durand alla rappresentazione teatrale della Passione di Cristo che, lo scorso anno, nella villa di Tiberio, incantò oltre mille spettatori.