Altro taglio delle tariffe TARSU varato dalla Giunta comunale: nel 2012 sulle abitazioni si pagherà 1,94 euro al mq e non più 1,98, una riduzione ancor più significativa se comparata ai 2,27 euro al mq del 2007.
Anche per le attività produttive la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è diminuita nel corso dell’ultimo quinquennio: sulle attività commerciali al dettaglio di prodotti organici e deperibili è scesa da 4,55 euro al mq nel 2007 a 4,00 euro al mq; sulle attività commerciali al dettaglio di prodotti non deperibili è passata da 4,55 euro al mq nel 2007 a 3,55 euro al mq.
Una politica di riduzione della pressione fiscale che ha portato pure all’eliminazione totale della tassa sui passi carrabili e all’abbassamento delle tariffe TOSAP: l’occupazione ordinaria permanente da 27,75 euro al mq è stata portata a 22,73 euro per i suoli di I° categoria, a 15,91 euro per quelli di II° categoria, a 11,36 euro per quelli di III° categoria.
Da ultimo la razionalizzazione del sistema tributario, con la diversificazione delle categorie tariffarie TARSU delle attività produttive, per adeguarle alla reale produzione dei rifiuti e garantire una maggiore equità della tassazione, e l’internalizzazione della riscossione spontanea dell’ICI e della TARSU, con conseguente risparmio di spesa di circa 36mila euro, pari al 50% di quanto si spendeva per il servizio di riscossione reso dal concessionario.
“In un momento in cui tutto aumenta, questa Amministrazione è riuscita a non aumentare le tasse, riducendole ove possibile e mantenendole inalterate negli altri casi, senza mai intaccare il livello di qualità dei servizi erogati e liberando risorse da investire nello sviluppo del paese” – spiegano il Sindaco Tommaso Conti e l’Ass.re al Bilancio Mauro De Lillis – “nonostante fosse impegnata nella faticosa opera di risanamento del debito pubblico ereditato e dovendo operare in un contesto di grave crisi economica, di notevoli tagli ai trasferimenti erariali e pesanti vincoli di spesa.”
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