Sabato 31 marzo dalle ore 9.00 alle ore 13.00 la Caritas parrocchiale di San Pietro Apostolo in Minturno ha organizzato una raccolta straordinaria di viveri per sostenere il centro di distribuzione già operativo e coordinato dal parroco don Elio Persechino. Si tratta di una speciale iniziativa che prosegue la Quaresima di solidarietà altra iniziativa avviata all’inizio del periodo di preparazione alla Pasqua.
Il gruppo dei volontari del centro di ascolto intendono attraverso questa iniziativa proseguire la loro opera di sensibilizzazione del territorio rispetto alle necessità esistenti e che, purtroppo vanno sempre più crescendo anche a causa della crisi economica che si fa sempre più sentire. La locale Caritas parrocchiale, infatti, è da tempo impegnata in prima linea a favore dei meno abbienti e di quanti vivono il disagio e la povertà. L’impegno degli operatori è costante e quotidiano e don Elio li incoraggia e li sostiene perchè le esigenze alle quali occorre assicurare risposte sono sempre più numerose.
La Caritas parrocchiale di San Pietro Apostolo, perciò, si sta facendo carico di essere punto di raccordo del territorio sia attraverso il servizio di distribuzione dei viveri che attraverso quello di distribuzione di vestiario e di piccoli articoli per la casa. A questi servizi si aggiunge il Centro di Ascolto che è una vera e propria antenna sul territorio capace di percepire i segnali che provengono dalla comunità e soprattutto dalle parti meno protette sulle quali si cerca di intervenire.
La piaga dell’assenza del lavoro, soprattutto per i giovani, è diventato un cruccio per tutti i volontari e si stanno studiando anche possibili iniziative per l’avvio di cooperative che, in qualche modo, possono offrire una risposta a quanti sono alla ricerca di un posto di lavoro. Già nelle prossime settimane si cercherà di studiare e riflettere con l’aiuto di professionisti che si sono messi a disposizione per offrire consulenza e per sostenere eventuali possibili iniziative.
Stimolare la comunità a diventare una vera e propria rete solidale è uno degli obiettivi che guida l’azione caritatva della parrocchia.
“La carità -sostiene don Elio- è la principale dimensione nella quale deve esprimersi la comunità parrocchiale perchè la fede possa trasformarsi in vita vissuta e impregnare della sua presenza tutta la società. Per questo stanno lavorando i volontari che in amniera gratuita continua a donare tempo, idee e a realizzare iniziative. A loro va il mio pensiero e il mio più sentito ringraziamento in quanto una realtà parrocchiale viva di vede anche dal grado con il quale rendono vera la carità e l’amore per il prossimo”.