Il 29 marzo, a conclusione di predisposti servizi di controllo marittimo, effettuati dalla locale Motovedetta dei Carabinieri, venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria i proprietari di tre rispettive imbarcazioni, sorpresi nel recupero di reti da posta in precedenza posizionate, omettendo l’apposizione di segnali previsti dalla vigente normativa. Il pescato ancora vivo è stato liberato e gettato in mare.
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