TERRACINA: PRATICHE EDILIZIE IN AUMENTO, CRESCONO LE ENTRATE COMUNALI

“La notevole recessione economica e soprattutto per il Comune di Terracina la dichiarazione di dissesto economico – afferma l’assessore all’urbanistica – non pone di certo nelle condizioni ottimali chi fa impresa edile sul nostro territorio. A questo incerto panorama economico e sociale si aggiunge un carico da novanta per la nostra Città, infatti, da mesi sono fermi in Regione Lazio, senza apparente e plausibile ragione, i piani urbanistici riguardanti la C2 e il Quadrante nord/ovest. Piani che se l’ente regione si decidesse a licenziare definitivamente potrebbero contribuire in maniera sostanziale a rivitalizzare l’intero comparto edilizio e tutto quello che intorno ad esso ruota. Fatta la debita premessa – prosegue l’assessore Corradini – ed entrando più nello specifico, ritengo importante rendere noti i dati ufficiali registrati dallo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Terracina, ponendo in comparazione analitica i primi tre mesi dell’anno 2011 e 2012. Rispedita al mittente l’allarmistica pubblicistica delle scorse settimane e anche con i diritti di segreteria aumentati a causa del dissesto finanziario dell’Ente, la situazione delle pratiche lavorate è stata la seguente: nei primi tre mesi dell’anno 2011 le pratiche in ingresso sono state 161 con diritti introitati pari a 35.388 euro.Per quanto riguarda i primi tre mesi del 2012 le pratiche in ingresso sono state 241 con diritti introitati pari a 95.938 euro. E’ indubbio che al di là dell’aumento dei diritti di segreteria e della crisi in atto, c’è stato in ogni modo sul territorio comunale una vivacità imprenditoriale importante. Dati che ci confortano e ci permettono di ragionare anche sull’eventuale possibilità di rimodulare le aliquote dei diritti oggi imposti, obtorto collo, dal Comune. Tutto questo – termina l’assessore Corradini – potrebbe essere possibile in virtù del flusso di denaro che arriverà per l’introduzione dell’Imu”.