ITRI – GIORNATA DI FUOCO NELLE CAMPAGNE VICINO IL CIMITERO

Disastroso bilancio del primo grande incendio della stagione 2012. Circa dieci ettari di terreno sono andati in fumo nella zona occidentale di Itri, a ridosso del cimitero. Con l’accensione simultanea, alle ore 11,00, di due fuochi in località Monticelle e Ciovarecchia, è partito il fronte di fiamme che, favorite dalla insolita siccità di marzo e dal sottobosco arido, autentica miccia propagatrice del fuoco, ha attaccato macchia mediterranea, oliveti incolti, elci, pini, querce e ha lambito paurosamente alcune abitazioni.

E’ stata interessata una zona dove solitamente ci sono bestie al pascolo brado che procurano danni anche alle proprietà ben coltivate. Sul posto, dove non sono intervenuti mezzi aerei, coordinati da una pattuglia del CFS, hanno operato i volontari della Emergenza Radio Itri del presidente Antonio Maggiacomo e quelli del VER di Formia del responsabile Antonio Tomao.


Si è trattato dell’ennesimo rogo boschivo da un mese a questa parte, favorito, nel suo espandersi, anche dall’erba secca. Qualcuno ritiene che l’aridità delle zone adibite a pascolo possa aver spinto mani dolose a dare fuoco così da far ricrescere l’erbetta buona per il bestiame. Ma, mentre si chiede un adeguato controllo sulle zone percorse dal fuoco, anche per eventuali speculazioni edilizie, si lamenta la disattivazione della squadra “boschiva” 11A dei Vigili dl fuoco di Terracina che, durante le ore di luce solare, erano dislocati a Fondi per coprire più da vicino la zona della stessa città e di Itri, Sperlonga, Monte San Biagio, Lenola e Campodimele. L’emergenza fuoco di questi giorni, secondo moltissimi contadini e abitanti delle case cui le fiamme si sono avvicinate, dovrebbe far indurre i responsabili a riattivare al più presto la squadra soppressa dagli inizi di novembre.