In data 3 dicembre 2011, alle ore 19,00 circa, personale di questa Squadra Mobile interveniva presso lo stabilimento industriale Rubber Cables, sito sulla Via Pontina, in quanto era stato segnalato un tentativo di rapina con sequestro di persona. Sul posto gli operanti accertavano che due individui, dopo essere riusciti a farsi aprire il cancello di ingresso allo stabilimento dalla Guardia Giurata lì in servizio, la immobilizzavano e legavano, rinchiudendola nel gabbiotto di vigilanza, per poter appropriarsi di un ingente quantità di cavi di rame.
Il tempestivo intervento del custode dello stabilimento, che si accertava successivamente non doveva trovarsi sul posto, permetteva di dare l’allarme e costringeva gli autori del reato a darsi a precipitosa fuga, lasciando sul posto il furgone che dovevano utilizzare per il trasporto dei cavi di rame. Le immediate indagini consentivano di individuare gli effettivi utilizzatori del furgone rinvenuto, nonché di accertare che tra loro e la Guardia Giurata sequestrata vi erano precedenti rapporti.
Le investigazioni, pertanto, attraverso anche l’ausilio di presidi tecnologici, permettevano di verificare che la rapina con sequestro di persona era frutto di una simulazione organizzata proprio dalla Guardia Giurata con due complici di nazionalità rumena e il colpo non era andato a buon fine solo per l’intervento imprevisto del custode dello stabilimento. Alla luce di ciò, dopo aver proceduto alla’esatta identificazione degli autori del reato, si inviava una articolata informativa di reato all’A.G. in base alla quale il GIP presso il Tribunale di Latina emetteva a carico di LISMAN Ioan Bogdan, nato in Romania nel 1988, residente a Pomezia (RM), e CORBU Florin, nato in Romania nel 1982, residente a Latina, ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre a carico della Guardia Giurata S.S. di anni 36, ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Nella mattinata odierna, pertanto, si dava esecuzione a dette misure restrittive della libertà personale dopo aver localizzato i destinatari delle stesse. Dopo le formalità di rito i due cittadini rumeni venivano ristretti presso la Casa Circondariale di Latina, mentre la Guardia Giurata posta agli arresti domiciliari.