“SNAM S.P.A.”ANNUNCIA UTILI ALLE STELLE. FILCTEM-CGIL: “MA SULLA POLITICA INDUSTRIALE NON E’ L’AZIENDA CHE VOGLIAMO”

Nel preconsuntivo 2011, la Snam annuncia risultati economici di tutto rilievo: aumenti dei rincari (+2,7%), dell’utile operativo (+5,2%), degli utili prima delle imposte (+3,5%). E annuncia un dividendo agli azionisti (+4,3%), ben superiore al 2010.

Ciononostante il sindacato teme che ci sia più di un buon motivo per pensare che la Snam stia perdendo la sua vocazione industriale e si stia trasformando (è l’effetto del provvedimento Monti sulla separazione da Eni?) in una società finanziaria, nonostante voglia proporsi come azienda leader nel settore del gas in Italia e in Europa.


“Infatti – fa notare Gabriele Valeri, segretario nazionale della Filctem-Cgil – è in corso un processo di ridimensionamento degli investimenti industriali sia nell’adeguamento delle reti di stoccaggio che nella manutenzione della rete di distribuzione, che non fa ben sperare”.

” E’ evidente che questa politica – rincara la dose Valeri – comporta il ridimensionamento della presenza sul territorio, riduzioni e chiusure di presìdi operativi, contrazione degli organici necessari ad una corretta gestione del servizio”.

E poi l’appalto. “Sono state conferite – accusa  il segretario –  attività importanti del core business (sorveglianza lavori, controllo processi di realizzazione delle reti di trasporto, attività di manutenzione e sostituzione delle reti di distribuzione, chiusure dei centri di formazione e di ricerca: è il caso di San Donato)”. Invece di aumentare il dividendo, sarebbe stato molto più utile se si fosse proceduto a ridurre l’indebitamento (oltre 11 miliardi di euro, n.d.r.) e a rilanciare gli investimenti industriali. “Sarebbe stata – conclude Valeri – una decisione più comprensibile”.