I carabinieri della Compagnia di Formia, nella nottata appena trascorsa, hanno tratto in arresto due soggetti e denunciato in stato di libertà nove persone all’autorità giudiziaria, nell’ambito di predisposti servizi coordinati di controllo del territorio, tesi alla repressione di reati ed al controllo della circolazione stradale.
Gli arresti sono stati operati a Castelforte dai militari della locale Stazione. V.G. di anni 37, è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato, essendosi impossessato, all’interno di un locale pub, di una macchinetta “cambia monete”. Alla base del gesto ci sarebbe la grossa perdita di denaro avuta dall’uomo nel corso della serata nel giocare alle slot machines. L’uomo è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Formia, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata di lunedì 19 marzo presso il Tribunale di Gaeta.
Il secondo uomo finito in manette è stato P.S., di anni 25, per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, infatti, dopo aver dato fastidio al titolare di un locale, sempre in Castelforte, alla vista dei militari della locale Stazione, intervenuti per calmarlo, ha dato in escandescenza, aggredendo prima il predetto titolare e poi un carabiniere intervenuto per sedarlo. Per il ragazzo sono subito scattate le manette ai polsi e la traduzione presso la camere di sicurezza della Compagnia di Formia, in attesa del rito direttissimo fissato per lunedi 19 marzo presso il Tribunale di Gaeta.
Sono invece stati denunciati all’Autorità giudiziaria:
M.F., ragazza di anni 22;
E.R., ragazza di anni 32;
B.M., extracomunitario di anni 32;
tutti residenti in Formia, per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, accertata mediante etilometro;
G.R., 32enne di Scauri, per il reato di evasione, essendo stata trovata fuori dalla propria abitazione in orari non consentiti dal proprio regime di detenzione domiciliare;
I.N., di anni 60;
I.M., di anni 32;
D.P.C., di anni 28;
D.P.D, di anni 28;
S.P., di anni 37;
per il reato di raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi, essendo stati trovati sull’isola di Ponza, intenti a trasportate materiali ferrosi senza la prescritta autorizzazione.
