AGGIORNAMENTO – Alle ore 12.50 odierne il personale della Sala Operativa della Questura rispondeva ad una telefonata giunta al 113, da parte di un cliente della filiale della Banca Intesa San Paolo sita in Latina in via Cerveteri nr. 2, con la quale segnalava che all’interno dell’agenzia era in corso una rapina da parte di un uomo armato di pistola che ancora si trovava all’interno dell’Istituto.
Immediatamente la Sala Operativa faceva convergere sul luogo gli equipaggi delle Volanti che, giunti sul posto, notavano infatti una persona all’interno dell’istituto di credito, che, con una pistola, precedentemente sottratta alla guardia giurata di servizio, teneva sotto stretta minaccia il direttore della banca stessa per costringerlo ad aprire la cassaforte. Attesa l’assenza dei clienti, nel frattempo fatti uscire dalla guardia giurata, gli agenti decidevano di entrare nell’istituto, avviando subito un colloquio con il rapinatore per calmarlo ed invitarlo a desistere.
Benché in un primo momento avesse minacciato di uccidere il direttore in ostaggio, il rapinatore, grazie alla efficace azione di persuasione degli operatori, decideva di arrendersi poggiando l’arma sul bancone interno. Gli agenti potevano così bloccarlo e trarlo in arresto.
Lo stesso, identificato per DI COSTANZO Carlo nato a Roma il 10.5.1961, residente a Nettuno (RM), risulta gravato da precedenti penali tra l’altro per furto, rapina, stupefacenti, armi.
Al momento dell’intervento il Di Costanzo era già riuscito a farsi consegnare la somma in contanti di euro 50.000, che aveva collocato in due sacchetti in plastica.