Sabato 3 marzo alle 10, a Minturno, presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “Fedele-Sebastiano”, alla presenza del dirigente scolastico Vincenzo D’Elia, le classi terze incontreranno Antonio Trillicoso, insegnante, giornalista e scrittore, autore di diverse opere narrative e teatrali. Oltre a vari premi, nel 2000 e nel 2007 Trillicoso ha ricevuto un riconoscimento dall’UNICEF e nel 2008 è stato invitato a illustrare la sua attività letteraria nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.
L’incontro si pone a compimento di un percorso di lettura dedicato al libro “Io casalese”. Un giovane di Casal di Principe racconta la terra dei clan, all’interno di un progetto per la promozione della lettura tra i ragazzi, realizzato per il secondo anno consecutivo dalla Scuola “Fedele-Sebastiano”, in collaborazione con l’associazione “Amici del Libro-Biblioteca Luigi Raus”, Presìdio del Libro di Minturno. Gli obiettivi del progetto sono quelli di stimolare lo spirito critico degli alunni nell’interpretazione della realtà circostante e di contribuire a costruire una mentalità priva di pregiudizi, aperta al confronto e allo scontro con l’illegalità.
Il libro di Trillicoso, pubblicato da Diana Edizioni con una presentazione del giornalista di Sky Paolo Chiariello, è il racconto di vita di Cipriano, un giovane di Casal di Principe, che narra in prima persona esperienze e situazioni quotidiane di una realtà difficile, vissute sotto il peso della criminalità e l’ombra del potere dei clan. Cipriano, ragazzo “pulito”, che studia sognando una vita migliore per sé e per il suo amato paese, è il simbolo di quella dignitosa maggioranza di casalesi che da sempre, in silenzio, lavora, si sacrifica e non merita di subire né la ‘peste’ mafiosa né la superficialità di certa opinione pubblica, che indistintamente l’ha marchiata come complice e affiliata.