Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi, la Squadra Tifoserie della locale Digos ha segnalato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria due giovani ultras del Latina calcio. In particolare T.C – queste le iniziali del giovane di 22 anni che durante la gara contro il Sudtirol dello scorso 20 novembre 2011 e quella contro la Carrarese lo scorso 15 gennaio 2012 – si rendeva protagonista del lancio di alcuni petardi la cui deflagrazione avrebbe potuto arrecare seri danni ai “raccattapalle” posti al bordo del terreno di gioco.
Sempre nell’ambito delle stesse attività d’indagine, una nuova segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente veniva inoltrata a carico di un altro giovane 20enne S.D. che nel corso della gara con il Bassano Virtus dello scorso 29 gennaio 2012 si era reso protagonista dell’accensione di un fumogeno e del lancio di diversi petardi. Per entrambi veniva poi adottato dal Questore il Provvedimento DASPO rispettivamente per anni 3 e 2.
All’identificazione degli autori di tali reati si giungeva dopo una attenta analisi dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato presso lo stadio “Francioni”.
Nella circostanza gli investigatori riuscivano attraverso la comparazione di più frammenti di immagine a giungere alla identificazione degli indagati sebbene gli stessi all’atto della commissione del reato avessero il volto travisato da passamontagna.
Il ripetersi di atti di intolleranza all’interno del “Francioni” – soprattutto da parte della tifoseria organizzata ultras – ha indotto gli operatori della Digos ad adottare anche una serie di sanzioni amministrative per violazioni al regolamento d’uso dello stadio, ovvero l’esposizioni di striscioni e bandiere non preventivamente autorizzate.